Franceschini: IN 100 giorni misure sul fisco e occupazione. Discussione aperta. Zanonato: i capannoni non vanno tassati Letta incontra Schulz: «Non c’è un match Italia-Germania».
Il decreto legge per la sospensione della rata Imu di giugno sulla prima casa e i primi stanziamenti per la cassa integrazione in deroga sarà varato a metà della prossima settimana. È quanto emerso al termine del vertice di maggioranza tenuto a Palazzo Chigi dopo il primo esame ai provvedimenti svolto giovedì sera dal Consiglio dei ministri.
BRUNETTA E’ SICURO – «L’Imu sulla prima casa sarà cancellata» ha assicurato Renato Brunetta all’uscita dal vertice . Avete rinunciato alla restituzione?, gli è stato chiesto. «Assolutamente no», ha risposto. In generale, la discussione «è andata molto bene. Abbiamo ragionato sul futuro», ha spiegato.
LA CONFERENZA CON SCHULTZ – Dopo la riunione della maggioranza, il premier Letta ha poi aperto la conferenza stampa congiunta col presidente del Parlamento europeo Martin Schulz premettendo: «Non c’è un match Italia-Germania, non la imposteremo così. Italia e Germania sempre state paladine dell’Europa federale e così imposterò il mio lavoro». Poi ha cominciato a spargere rassicurazioni sulla situazione finanziaria italiana: «Sono orgoglioso del mio Paese – ha affermato il presidente del Consiglio – perché si presenta a Bruxelles avendo i conti in ordine». L’incontro a Palazzo Chigi con il leader dell’Europarlamento è diventato un occasione per affrontare i temi di economia interna: «Parlo per noi, noi siamo seri, non facciamo debiti anche perchè ne abbiamo fatti troppo in passato». Il tema del rigore nei conti resta primario. Ma non è una questione di principio: «Noi non abbiamo nessuna intenzione di fare un confronto ideologico sul tema della tenuta dei conti pubblici. Noi condividiamo la necessità di conti a posto e non ci sarà nessuno scontro ideologico fra austerità e crescita». La priorità assoluta resta il lavoro:«Il tema principale per noi al consiglio europeo di giugno è la scelta di fare della lotta alla disoccupazione giovanile il tema principale. Per noi questo piano straordinario con misure immediate, non con un piano faraonico a lunga gittata, con misure immediate per dare subito risposte sull’occupazione giovanile è la priorità».
FRANCESCHINI: CENTO GIORNI – Dopo il decreto su Imu e Cig in deroga governo e maggioranza si concentreranno, nei prossimi cento giorni, sulla riforma della fiscalità sulla casa, sul rilancio dell’edilizia e soprattutto sulla lotta alla disoccupazione giovanile, ha affermato Dario Francschini, ministro dei rapporti con il Parlamento, per il quale le misure in approvazione la prossima settimana dono «una prima risposta al Paese».
CAPANNONI – A quanto pare, tuttavia, il confronto sull’Imu non è finito. Per il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, «è giusto che non si paghi sui paghi sui capannoni». Se sono uno strumento di impresa, ha osservato, sarebbe come «fare pagare la tassa sul tornio».