Polemica per la “rana crocifissa”. Arte o blasfemia?
Non sarà rimossa l’insolita opera esposta nel museo di arte di Bolzano definita “un’offesa al senso religioso”. I simboli religiosi Lo ha scoperto a sue spese – nel caso i precedenti non fossero sufficienti – non si toccano. Non vanno tolti da scuole e ospedali, non vanno danneggiati, ma soprattutto non vanno derisi. Neppure dagli artisti.Martin Kippenberger, l’autore dell’opera “Zuerst die Fuesse”, diventata celebre con il nome di “la rana crocifissa”. Il fulcro della polemica è abbastanza chiaro: al posto della figura sofferente del Cristo crocifisso, l’artista ha collocato una ranocchia con lingua a penzoloni e tanto di boccale di birra in una mano e un uovo nell’altra. Abbastanza per gridare allo scandalo.Oramai da tre mesi ci si accapiglia introrno all’opera che, nelle intenzioni dell’autore voleva simboleggiare l’ipocrisia di una società corrotta nell’intimo, irreprensibile all’esterno. L’opera, esposta al Museion, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano, ha richiamato l’attenzione di autorità religiose e politiche. Si è perfino arrivati a veglie pubbliche di neocatecumenali e all’intervento del Papa che ne ha discusso con il vescovo locale Wilhelm Egger. Il presidente del Consiglio regionale del Trentino Alto Adige Franz Pahl ha optato per la protesta estrema: il digiuno per vedere rimossa quella che considera “un’offesa al senso religioso”. Il museo, sommerso dal clamore, aveva fatto una piccola ritirata: la rana era stata spostata al terzo piano, accanto ad opere dello stesso autore. Ultimo atto della diatriba, la scomunica del Papa in persona. In vacanza a Bressanone, Benedetto XVI ha condannato senz’appello un’opera che “ha ferito il sentimento religioso di tante persone che nella croce vedono il simbolo dell’amore di Dio e della nostra salvezza, che merita riconoscimento e devozione religiosa”. I fautori dell’allontanamento della rana non sono però riusciti a piegare la direzione del Museion. Con un verdetto a sorpresa, il cda ha assunto a maggioranza la decisione di lasciare al suo posto la “rana in croce”. Almeno fino al 21 settembre, giorno in cui si concluderà la mostra “Sguardo periferico e corpo collettivo”.
LA RANA CROCIFISSAultima modifica: 2008-08-29T15:19:35+02:00da
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l’opera d’arte di Martin Kippenberger,il Cristo anfibio umanizzato al nuovo Museo d’Arte Moderna di Bolzano ha sollevato molte polemiche, che sia un’opera sfacciata, dissacrante, sconvolgente è pur vero ma non più della versione donna del Cristo crocifisso…provate a collegarvi a questo link……
ke mi dite?
si tratta di un opera molto forte e significativa che racchiude l’espressione di un artista che vive un conflitto interiore profondo
attendo vostri commenti….