Abbassati di un punto i tassi sui depositi ora scesi all’1%. Il presidente della Bce: significativo rallentamento dell’economia dei 16 che durerà a lungo
FRANCOFORTE (GERMANIA) – Colpo di scena. La Bce ha deciso con una mossa a sorpresa di tagliare i tassi dello 0,50%, portandoli al 2%, il minimo storico dalla nascita dell’euro. La Banca centrale europea ha anche deciso di tagliare i tassi sui depositi di un punto portandoli all’1%.
CALO – Nell’ultima riunione del 2008 la Bce aveva varato la più consistente riduzione dei tassi mai decisa in un colpo solo, 0,75 punti in meno che ha seguito altri due tagli, in entrambi i casi da mezzo punto percentuale.
Il presidente della Bce Jean-Claude Trichet |
TRICHET – « Gli ultimi dati disponibili relativi ai mesi di novembre e dicembre indicano un ulteriore peggioramento dell’economia di Eurolandia. Le pressioni inflazionistiche di Eurolandia sono scese ulteriormente, anche se i rischi per la stabilità dei prezzi nel medio e lungo termine continuano ad essere bilanciati. Non è nostra intenzione ritrovarci in una trappola della liquidità» ha dichiarato il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet. Le statistiche recenti indicano un «significativo rallentamento» per l’economia di Eurolandia dovuto ad una «intensificazione dell’instabilità finanziaria», e ciò «durerà per un periodo prolungato» ha spiegato Trichet. « «Le pressioni inflazionistiche sono diminuite» ha detto ancora il presidente della Bce secondo il quale però «i tassi d’inflazione fluttueranno fortemente» e «ci aspettiamo che l’inflazione riprenda a salire nel secondo semestre dell’anno».