Intervista del presidente del consiglio a “studio aperto”. Voto Sardegna, affondo sul candidato del centrosinistra, che replica: «Pensi a fare qualcosa per gli italiani»
Silvio Berlusconi |
L’ATTACCO DEL PREMIER – «Come imprenditore – prosegue – ha messo su un’azienda che è riuscita ad inanellare undici anni di perdite continuative, per un totale di 3 miliardi e circa 300 milioni di perdite, di passività. Incredibile ma vero. Un’azienda che è stata quotata in Borsa e che ha raggiunto il valore per azione di oltre 100 euro, che adesso vale 38 centesimi: pensa quante persone sono state defraudate, impoverite da questa situazione. Un’azienda che sta dimezzando i suoi organici, che ha licenziato recentemente oltre 250 persone… Credo che un imprenditore che non è riuscito a far funzionare le sue aziende non possa presentarsi come colui che può portare sostegno e aiuto alle aziende della Sardegna». «Come politico – aggiunge il premier – ha distrutto con il suo carattere torvo e iroso la stessa coalizione di sinistra che lo sosteneva, in un teatrino di risse continuative con l’ultima farsa delle dimissioni. Come governatore, la Sardegna è arrivata a un record di famiglie sotto il livello di povertà e di disoccupati. Eppure – conclude Berlusconi – c’è la sinistra che continua a portarlo sugli scudi, i giornali di sinistra che continuano a fargli dei monumenti».
LA REPLICA – Soru, stando a quanto trapelato dall’entourage del Governatore uscente della Sardegna, è rimasto sconcertato dall’attacco del presidente del Consiglio. «Diversamente da Berlusconi io non sono più un imprenditore e faccio politica a tempo pieno da cinque anni, ovvero mi occupo della gente, dei sardi e dei loro problemi» ha poi replicato il candidato del centrosinistra alla presidenza della Sardegna, da Torino. «Pensi lui – ha detto Soru – a fare qualcosa per gli italiani, per gli “esuberi” di Telecom, Alitalia e tutte le aziende crisi», ha aggiunto Soru, parlando del premier anche durante il suo intervento al cinema Massimo di Torino. «Berlusconi e i suoi stanno facendo di tutto per “conquistare” la Sardegna – ha detto -: ogni giorno arriva un ministro se non lui direttamente. Non si era mai visto un tale schieramento. Ha anche coniato lo slogan “La Sardegna torna a sorridere”. Ma sorridere per cosa mi chiedo io? Ogni volta viene – ha concluso Soru – parla per un’ora, racconta barzellette e scherza sul Milan, zittisce tutti quegli che gli stanno intorno e non accenna ad un solo reale problema. Insulta chi non è d’accordo con lui, come me, tanto sa di non essere perseguibile, e se ne va».
L’INTERVISTA DEL PREMIER – Intervistato da Studio Aperto Berlusconi ha poi toccato anche altri temi. A proposito dello stupro di Guidonia, e dei casi di violenza sessuale delle ultime settimane, il premier ha affermato che «nessuno può essere in disaccordo e nessuno può restare insensibile al grido dolore» che viene dai genitori dei ragazzi aggrediti: «lo stupro è un delitto imperdonabile, esecrabile». Il presidente del Consiglio definisce «errori» le decisioni «del gip di Roma e dell’altro gip che ha liberato dopo due giorni un ragazzo» responsabile di una violenza sessuale a Capodanno. Quanto alla crisi, il capo del governo ha poi confermato l’intervento del governo a sostegno dell’economia. «Abbiamo già messo 40 miliardi di euro, di soldi veri, per un periodo di tre anni». «Credo – ha aggiunto il premier – che il totale di tutti questi interventi, anche utilizzando fondi europei e regionali, credo che possa arrivare addirittura ad 80 miliardi di euro».