Una grande folla ai funerali del leader religioso anti-regime. Presente Moussavi. I siti riformisti riferiscono di slogan anti-governativi, scontri e arresti
Il corpo del Grande Ayatollah Montazeri attorniato da fedeli in lutto nella sua casa di Qom, città santa sciita (Ap) |
TEHERAN – Una folla di «centinaia di migliaia», secondo siti dell’opposizione iraniana, si è radunata nella città santa iraniana di Qom per i funerali del grande ayatollah anti-regime Hossein Ali Montazeri. Secondo le stesse fonti, durante il corteo funebre, sono stati gridati slogan anti-governativi. Il sito riformista Balahtarin e alcuni testimoni sul posto parlano di una partecipazione stimata in circa 500 mila persone. I funerali si sono conclusi con la sepoltura della salma di Montazeri nel mausoleo di Masumeh Zahra, sorella dell’ottavo Imam sciita, Reza, meta ogni anno di milioni di pellegrini. I leader dell’opposizione avevano invitato i loro sostenitori a partecipare compatti alle esequie.
«SCONTRI» – Il sito di opposizione, Rahesabz.net, parla di scontri durante le esequie tra i sostenitori di Montazeri e milizie di Ansar Hezbollah, un’organizzazione paramilitare e vicina alla teocrazia islamica. I «seguaci di Dio» si sarebbero infiltrati tra la folla che partecipava ai funerali e avrebbero tentato di «interrompere la cerimonia»: «Se ne sono andati dopo tafferugli con alcuni presenti». Secondo il sito Kaleme, domenica sera a Teheran un autobus che portava un gruppo di persone al funerale è stato fermato dalle forze di sicurezza iraniane e alcuni dei passeggeri, simpatizzanti dell’opposizione, sono stati tratti in arresto.
MOUSSAVI – Alle esequie ha partecipato, tra gli altri, il capo dell’ opposizione, Mir Hossein Moussavi. Le autorità di Teheran hanno vietato alla stampa straniera di partecipare ai funerali dell’ayatollah Montazeri, morto sabato a Qom a 87 anni.