Il sito del Fatto pubblica le conversazioni tra il vicedirettore del Giornale Porro e il portavoce della presidente di Confindustria Rinaldo Arpisella e quella tra Arpisella e il responsabile relazioni esterne Mediaset.
Pubblicato sul sito del Fatto quotidiano l’audio delle intercettazioni relative al presunto dossier del Giornale nei confronti della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.
Il direttore responsabile del quotidiano Alessandro Sallusti e il vicedirettore Nicola Porro sono infatti indagati dalla procura di Napoli per minacce nei confronti della presidente di Confindustria, attraverso la raccolta di un dossier, dopo le critiche della Marcegaglia al governo. E proprio oggi la direzione del Giornale ha fatto sapere che domani il quotidiano pubblicherà “un dossier di quattro pagine” relativo al presidente di Confindustria.
“…adesso ci divertiamo per venti giorni romperemo il ca…o alla Marcecaglia come pochi al mondo!”, dice Nicola Porro al portavoce della Marcegalia, Rinaldo Arpisella, in un’intercettazione pubblicata dal Fatto, aggiungendo di aver “spostato i segugi da Montecarlo a Mantova”.
Nel secondo audio, Arpisella si lamenta con il responsabile delle relazioni esterne di Mediaset Mauro Crippa: “Se parte Feltri va avanti per due settimane”, lo avvisa Crippa, che consiglia ad Arpisella di “chiamare subito Confalonieri”.
Intanto sul caso, arriva il commento di Confindustria: “Stiamo assistendo a un imbarbarimento del clima politico, che oltre a creare sentimenti di disaffezione e disistima nei cittadini, non incoraggia le imprese a continuare a lottare per difendere ed accrescere il benessere che abbiamo conquistato”dice in una nota il Comitato di Presidenza di Confindustria, che “esprime la propria vicinanza e la piena solidarietà alla presidente Emma Marcegaglia” e sottolinea che “Emma Marcegaglia è una donna seria, competente e coraggiosa, che presta le sue capacità al servizio degli interessi dell’imprenditoria italiana e di quelli piu’ generali del Paese”.
Anche il presidente della Camera Gianfranco Fini ha telefonato a Emma Marcegaglia per esprimergli la sua solidarietà.
E da parte sua, la presidente di Confindustria afferma di non lasciarsi intimorire: “Continuerò a esprimere le istanze, i timori, in un momento in cui servono dignità e coraggio, dicendo con chiarezza ciò che chiediamo a sindacati, politica e istituzioni – ha detto in collegamento video all’assemblea della Confindustria del Trentino – non preoccupatevi io andrò avanti forte e determinata, con il vostro affetto e la vostra fiducia, per rappresentarvi al meglio. Non saranno intercettazioni o frasi antipatiche a fermare il mio mandato”.
La conversazione tra Nicola Porro e Rinaldo Arpisella