I nerazzurri si portano provvisoriamente a due punti dal Milan capolista. Decidono Cambiasso e Maicon. Una doppietta del capitano ha consentito ai giallorossi di superare i friulani (seconda sconfitta consecutiva) e tornare in corsa per il quarto posto: la lotta per l’ultimo posto in Champions si fa ora più avvincente
MILANO – Prova a dimenticare la settimana nera l’Inter, che con il 2-0 contro il Chievo si riporta, ma solo provvisoriamente, a due punti dal Milan capolista. Decidono il match le reti di Cambiasso e Maicon. I rossoneri giocheranno domenica a Firenze, mentre sabato sera alle 20.45 la Roma è impegnata contro l’Udinese nel secondo anticipo della 32esima giornata.
INTER-CHIEVO – I pesanti ko nel derby e con lo Schalke in Champions League non hanno demoralizzato l’undici di Leonardo. Per Zanetti e compagni non è stata certo una passeggiata. Il tecnico nerazzurro opta per Kharja trequartista a supporto della coppia Eto’o-Pazzini. Pioli affianca invece Moscardelli a Pellissier, lasciando Thereau in panchina. Qualche brivido nel primo tempo, che termina con una conclusione di Maicon che dà l’illusione ottica del gol, ma finisce sull’esterno della rete. Nella ripresa, dentro Sneijder per Stankovic. Il Chievo sbaglia, ma non l’Inter, che al 20′ riesce a sbloccare il risultato: Maicon crossa in area da destra per Cambiasso che calcia prontamente e, complici le deviazioni di Andreolli e Sorrentino, insacca. Al 33′ Pellissier in mezzo all’area colpisce malissimo e fa sfumare il pareggio dal dischetto del rigore, mandando in tribuna su un invitante cross da sinistra di Jokic. Gol fallito gol subito: puntuale al 39′ il raddoppio della squadra di casa, con Maicon che in mezzo all’area raccoglie il pallone dopo i rimpalli tra una selva di gambe e insacca da distanza ravvicinata. I nerazzurri, si rialzano e la corsa scudetto riparte. E se a dicembre lottare per il titolo era «impensabile», è il Cambiasso-pensiero, adesso «non possiamo perdere la testa per due sconfitte». «Gli obiettivi si mantengono» gli fa eco Leonardo. Rinfrancato dal ritorno al successo, il tecnico torna ottimista e dice di credere alla rimonta della sua Inter sia in campionato che in Champions. «Noi stiamo pensando a tutto, dentro di me è possibile, non posso non pensare che sia possibile. Anche alla rimonta in Champions io ci credo», spiega ai microfoni di Sky Sport.
UDINESE-ROMA – Suggestioni cromatiche: da un bianconero all’altro, la Roma si è vendicata nel giro di una settimana. Domenica scorsa il rovescio casalingo contro la Juventus, corsara dopo una prestazione gagliarda, oggi il successo esterno al Friuli contro un’Udinese che ora sente il fiato sul collo degli stessi giallorossi che, adesso, si trovano a -3 dalla squadra di Guidolin e dunque da quel quarto posto che vale l’accesso ai preliminari di Champions League e che ora è tornato completamente in gioco. Già, perché il successo della Roma (2-1) rischia paradossalmente di avvantaggiare la Lazio, che nel pomeriggio domenicale della Serie A potrebbe superare i friulani, ma indipendentemente dal risultato dei biancocelesti è chiaro che in questo momento Totti e compagni sono tornati in gioco per l’Europa che conta, e lo stesso potrebbe accadere alla Juventus se riuscirà a battere il Genoa.
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