NAUFRAGIO GIGLIO. Quattrocento impiegati sfilano «per ribadire il senso di appartenenza alla compagnia»
La pagina Facebook ‘L’equipaggio c’è’ |
GENOVA – Una manifestazione per esprimere «solidarietà, rispetto e vicinanza a passeggeri e ai colleghi. Ma anche per ribadire l’orgoglio e il senso di appartenenza alla compagnia». Sono scesi in piazza a Genova i dipendenti di Costa Crociere «perché non ci stiamo a farsi tacciare di codardia».
L’EQUIPAGGIO C’E’ – L’iniziativa, lanciata attraverso Facebook, sulla pagina “L’equipaggio c’è”, ha raccolto 700 adesioni in rete. In piazza c’erano centinaia di persone, tra ufficiali, membri di equipaggio, dipendenti di terra della compagnia. Tanti con la giacca e il cappello della divisa di ordinanza. E tanti anche i cartelli e gli striscioni con scritte che ribadiscono l’orgoglio dell’equipaggio. Vietati all’interno del corteo slogan o messaggi polemici, offensivi, tendenziosi o allusivi e non ammessi nemmeno megafoni, microfoni, radio, in segno di rispetto per le vittime. «È una sorta di fiaccolata alla luce del sole – ha spiegato Luana Oliveri, una delle organizzatrici – per manifestare la nostra piena solidarietà ai nostri colleghi eroi della Concordia e a tutti i passeggeri colpiti da questa tragedia».
UN ESAME DI SOPRAVVIVENZA – Finito il concentramento in piazzale De Ferrari, il corteo si è diretto alla vicina piazza Piccapietra, sede della Costa Crociere. Poi un minuto di silenzio, seguito da un lungo applauso. «Non vogliamo più polemiche -ha detto una dei dipendenti dietro lo striscione che apriva il corteo- siamo qui per solidarietá, siamo una famiglia, siamo tutti uniti. Chi ha torto pagherá, ma l’equipaggio c’è».Su uno degli striscioni è stampato un pass della Concordia con scritto lo slogan della manifestazione. Un’altra dipendente ha sottolineato che «siamo sicuri che i nostri colleghi hanno dato il massimo. Siamo preparati per qualsiasi evenienza. Prima di salire a bordo tutto l’equipaggio deve superare un esame di sopravvivenza e salvataggio e poi eseguiamo esercitazioni ogni due settimane, oltre a quelle destinate ai passeggeri che si svolgono ogni settimana».
E C’E’ CHI DIFENDE SCHETTINO – «Ho visto il comandante alle 23.45 di venerdì sul ponte 3 di Costa Concordia, a prua, ad aiutare i passeggeri a salire sulle scialuppe». Lo ha dichiarato durante la manifestazione, Katia Keyvanian, responsabile del servizio clienti di Costa Concordia.