Il presidente di confindustria: «con la legittimita’ del voto per me va benissimo». Freddo sul suo predecessore in viale dell’Astronomia: «Non mi interessa».
«Spero di lasciare ad altri il governo del Paese, un po’ meno rassegnato e un po’ più rasserenato». Parole e pensieri del premier Mario Monti, che ha concluso così il suo intervento al Forum della Cooperazione Internazionale. Un parziale dietrofront dopo l’apertura a un-reincarico ventilata nel suo viaggio americano.
IL PRESSING MODERATO – Forse un modo per gettare acqua sul fuoco dopo l’intervista di Luca Cordero di Montezemolo al Corriere della Sera, che ha esplicitato la volontà della fondazione che dirige – Italia Futura – di appoggiare l’ipotesi di un secondo mandato a Monti. Tesi condivisa anche da tutta l’area moderata – che spazia dall’Udc di Casini al Fli di Fini – che si sono detti concordi a una lista civica per l’Italia con l’attuale premier a fungere da salvatore della patria, mettendo in sicurezza i conti pubblici per i prossimi cinque anni.
I PREGIUDIZI – Anche il Europa emergono pregiudizi che «è obiettivo del governo italiano smontare nei fatti», ha poi affermato il presidente del Consiglio: «Tutto quello che può dimostrarsi utile ai Paesi – ha spiegato – non riduce l’afflato etico» della solidarietà ma rende le azioni «più probabili». «L’importante – ha detto – è che non ci sia una visione così angusta da non cogliere i benefici» di questa azione e il discorso «vale anche in Europa».
IL SI’ AL MONTI-BIS – La dichiarazione del presidente del Consiglio arriva, però, qualche minuto dopo l’endorsement del presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi: «Con la legittimità del voto per me Monti va benissimo», ha detto Squinzi rispondendo sull’eventualità di un reincarico. «Lei vedrebbe con favore questa ipotesi?», gli è stato chiesto: «Ripeto che credo che prima serva un passaggio con la legittimità del voto». Il presidente di Confindustria, invece, non ha voluto commentare la scelta di Luca Cordero di Montezemolo di avvicinarsi maggiormente alla politica: «Non mi interessa e non commento».