Liam Gallagher a Milano per presentare «Dig out your soul»: «Con il Manchester City conquisteremo il mondo», «Un omaggio a Lennon, ma non siamo i Beatles»
Andy Bell e Liam Gallagher a Milano |

NON SIAMO I BEATLES – Il legame con i Beatles è forte. «Dig out you soul» è stato registrato negli studi di Abbey Road a Londra e il batterista, che ha suonato con loro fino a qualche mese fa, è il figlio di Ringo Starr. «Ma gli Oasis non hanno modelli ed esistono a prescindere dai Beatles» precisa Liam.
«CON IL MANCHESTER CITY CONQUISTIAMO IL MONDO» – «Gli italiani ci amano, ma anche noi amiamo il vostro Paese. Tutto è cool – dice Liam – le donne, il cibo, la moda, il calcio, non come il nostro, però…». Grandi tifosi del Manchester City, i fratelli Gallagher hanno accolto con gioia il passaggio di proprietà della loro squadra ad un gruppo di Abu Dabhi. «Da gennaio conquisteremo il mondo, vedrete – annuncia il frontman degli Oasis – altrimenti ce lo compriamo!».
«CI SIAMO FATTI DI LIMONATA» – Recentemente Noel Gallagher, autore della gran parte dei testi degli Oasis, ha confessato di aver fatto uso di droga durante la lavorazione degli album precedenti e di aver sniffato anche nel bagno riservato alla regina Elisabetta nella residenza del Primo Ministro a 10 Downing Street a Londra. E Blair se ne era accorto? «Probabilmente no, da bravo politico non se ne sarebbe accorto» commenta Liam, che è contrario alle droghe, perché «ci si ammazza». E la butta sul ridere: «Non ci siamo fatti di limonata per fare questo disco».
FREE DOWNLOAD – Anche gli Oasis si aprono ad internet e alla musica digitale, regalando un download gratis a chi ordina il loro cd online. «Sono anni che i dischi sono in crisi» dice Liam. «C’è chi regala la musica, noi invece abbiamo regalato gli spartiti ad un gruppo di artisti di strada di New York – aggiunge Andy Bell – poi abbiamo deciso di regalare un singolo». «Noi la musica che fa schifo la vendiamo!» lo incalza Liam, con il suo fare molto british, scontroso e sarcastico.