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Svolta Oasis: «Niente droga nell’ultimo album. Sfonderemo il mercato religioso»

 

 

 

Liam Gallagher a Milano per presentare «Dig out your soul»: «Con il Manchester City conquisteremo il mondo», «Un omaggio a Lennon, ma non siamo i Beatles»

 

 
Andy Bell e Liam Gallagher a Milano
Giacca di pelle, sciarpa al collo, occhiali tondi e scuri. «Noi siamo molto rock and roll»: sono gli Oasis, o meglio metà band. Liam Gallagher e il bassista-tastierista Andy Bell hanno presentato l’ultimo album «Dig out your soul», in uscita venerdì 3 ottobre. C’è molto Dio e niente droga nelle 11 tracce del nuovo disco degli Oasis. «Vogliamo sfondare nel mercato religioso. Almeno 50 milioni di copie le facciamo… basta andare negli Stati Uniti» scherza Liam, autore di tre tracce del disco, tra cui un omaggio a John Lennon. «È il mio eroe» commenta il cantante, che medita di trasferirsi a New York, forse proprio nei Dakota Apartments dove fu ucciso Lennon. Nel brano «I’m outta there» gli Oasis hanno anche usato come base un’intervista di John Lennon alla Bbc, registrata il 6 dicembre 1980, due giorni prima della morte.
     
 
 

 

 

 

 

 

NON SIAMO I BEATLES – Il legame con i Beatles è forte. «Dig out you soul» è stato registrato negli studi di Abbey Road a Londra e il batterista, che ha suonato con loro fino a qualche mese fa, è il figlio di Ringo Starr. «Ma gli Oasis non hanno modelli ed esistono a prescindere dai Beatles» precisa Liam.

«CON IL MANCHESTER CITY CONQUISTIAMO IL MONDO» – «Gli italiani ci amano, ma anche noi amiamo il vostro Paese. Tutto è cool – dice Liam – le donne, il cibo, la moda, il calcio, non come il nostro, però…». Grandi tifosi del Manchester City, i fratelli Gallagher hanno accolto con gioia il passaggio di proprietà della loro squadra ad un gruppo di Abu Dabhi. «Da gennaio conquisteremo il mondo, vedrete – annuncia il frontman degli Oasis – altrimenti ce lo compriamo!».

«CI SIAMO FATTI DI LIMONATA» – Recentemente Noel Gallagher, autore della gran parte dei testi degli Oasis, ha confessato di aver fatto uso di droga durante la lavorazione degli album precedenti e di aver sniffato anche nel bagno riservato alla regina Elisabetta nella residenza del Primo Ministro a 10 Downing Street a Londra. E Blair se ne era accorto? «Probabilmente no, da bravo politico non se ne sarebbe accorto» commenta Liam, che è contrario alle droghe, perché «ci si ammazza». E la butta sul ridere: «Non ci siamo fatti di limonata per fare questo disco».

FREE DOWNLOAD – Anche gli Oasis si aprono ad internet e alla musica digitale, regalando un download gratis a chi ordina il loro cd online. «Sono anni che i dischi sono in crisi» dice Liam. «C’è chi regala la musica, noi invece abbiamo regalato gli spartiti ad un gruppo di artisti di strada di New York – aggiunge Andy Bell – poi abbiamo deciso di regalare un singolo». «Noi la musica che fa schifo la vendiamo!» lo incalza Liam, con il suo fare molto british, scontroso e sarcastico.

«NON SARÒ MAI SOLISTA» – Il fratello Noel, che si sta riprendendo dopo l’aggressione di un fan sul palcoscenico a Toronto, ha espresso in passato il desiderio di intraprendere la carriera da solista. Ma Liam non è molto d’accordo. «Gli auguro buona fortuna, ma non fa per me».
Svolta Oasis: «Niente droga nell’ultimo album. Sfonderemo il mercato religioso»ultima modifica: 2008-09-26T16:56:40+02:00da
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