Ecco i cassonetti hi-tech con la tessera-bancomat
Sono arrivati i bidoni della nuova generazione, quelli con tessera magnetica (che assomiglia tanto a un bancomat) che elimineranno i cassonetti verdi della raccolta indifferenziata. A Bolzano la Seab, la società comunale che tratta anche lo smaltimento dei rifiuti, li ha installati in via sperimentale per cinquecento residenti di piazza Matteotti.
In effetti, il dilemma su quale spazzatura si possa effettivamente gettare dentro Gaia avvince la piazza. I più interessati sono gli anziani che si accalcano in piccoli capannelli davanti ai bidoni, nel tentativo di farsi insegnare e spiegare da chi già ce l’ha fatta a buttare l’immondizia. Il cassonetto automatizzato presenta, infatti, una moltitudine variegata e colorata di bottoni. Gli unici che servono veramente però sono due: quello della lingua con cui si vuole sentir parlare “Gaia” e quello che attiva la funzione del rifiuto che si intende buttare.
«Le uniche cose che sappiamo, però, le abbiamo lette sul giornale: so che dovrebbero esserci degli operatori, ma ancora non li abbiamo visti», dice Agnese Tavernar.
I precedenti non sono incoraggianti: tempo addietro c’erano i “ canguri”, ossia un vecchio sistema automatizzato di raccolta rifiuti che spesso si inceppava, a causa di problemi con l’impianto fognario, e che costringeva molti a lasciare i sacchetti della spazzatura sull’asfalto.
Francesco Gallina, responsabile della raccolta rifiuti della Seab, rassicura: «I sistemi sono diversi, non dovremmo più avere di questi inconvenienti. Importante, però, sottolineare che per il momento i “Gaia” possono ricevere solo l’indifferenziato, anche se potenzialmente possono servire anche per la raccolta dei quattro materiali. Dobbiamo però lasciare il tempo ai cittadini di prendere dimestichezza con il sistema. Dovesse essere un’iniziativa di successo potremo pensare di estenderla, pur tenendo presente che non dappertutto si possono costruire ampi vani interrati e che l’i nstallazione comporta dei costi anche per il cittadino. I nostri operatori, infine, saranno presenti mattina, pomeriggio e sera in piazza Matteotti anche per consegnare le tessere a chi ha ricevuto la lettera perché non era in casa alla consegna. Importante dire che la tessera serve a noi per scaricare i dati delle utenze ma non per il pagamento
».