La notizia sul New York Times. L’opera era stata comprato alla fine degli anni ’40 per circa 12mila dollari. Ora è valutata 30 milioni
L’Arlecchino di Picasso (Sotheby’s) |
ROMA – La casa d’aste Sotheby’s ha improvvisamente ritirato da una prestigiosa vendita all’incanto di quadri impressionisti e moderni l’opera principale, un “Arlecchino” di Picasso del 1909, valutato oltre 30 milioni di dollari, quasi 24 milioni di euro. Lo ha scritto il New York Times online.
«RAGIONI PERSONALI» – Il copresidente della sezione arte impressionista e moderna della casa d’aste, David Norman, ha spiegato che la decisione è stata presa per ragioni personali.
ACQUISTATO NEGLI ANNI ’40 – Ma il giornale ricorda che da settimane correva voce che il prestigioso quadro sarebbe stato ritirato dall’asta del prossimo 3 novembre, per il timore che il mercato dell’arte stia per seguire la china dei mercati finanziari. Il quadro – un Arlecchino con il mento poggiato su una mano, una delle prime opere della fase cubista analitica di Picasso – apparteneva al pittore e scultore surrealista Enrico Donati, americano di origine italiana, morto lo scorso aprile a New York a 99 anni. Donati lo aveva comprato alla fine degli anni ’40 per circa 12.000 dollari, ha scritto il New York Times online.
Crisi anche nel mercato dell’arte Sotheby’s ritira un Arlecchino di Picassoultima modifica: 2008-10-28T15:31:57+01:00da
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