Il piccolo aveva ingerito una sostanza tossica in casa, probabilmente droga. Rilasciati dopo l’interrogatorio di garanzia. Il pm aveva chiesto gli arresti domiciliari
VITERBO – Sono stati scarcerati, al termine dell’interrogatorio di garanzia, i genitori di Rocco Pellegrini, il bambino di 15 mesi morto dopo aver ingerito accidentalmente una sostanza tossica mentre era in casa a Sutri, in provincia di Viterbo. Secondo gli investigatori potrebbe essere il metadone prescritto al padre e alla madre, tossicodipendenti, dal Sert di Ronciglione.
DETENZIONE E COLTIVAZIONE DI STUPEFACENTI – Il pm Stefano D’Arma aveva chiesto gli arresti domiciliari, ma il Gip ha deciso per la scarcerazione. La coppia è tornata nella casa di Sutri dove è avvenuta la disgrazia. I genitori di Rocco erano stati arrestati per detenzione e coltivazione illegale di stupefacenti, mentre per la morte del bambino sono stati denunciati per omicidio colposo.