REALIZZATO AL MIT DI BOSTON. Servirà in futuro per l’infartio. É disseminato di cellule staminali e si integra con il tessuto cardiaco
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Micrografia confocale della struttura realizzata dai ricercatori dell’Mit di Boston (http://web.mit.edu) |
BOSTON – Per riparare il cuore colpito da infarto o curare malformazioni congenite, in futuro potremo ricorrere a una sorta di cerotto biodegradabile. A metterlo a punto gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology – Mit di Boston. Il «cerotto» é in realtà un supporto fatto a fisarmonica su cui vengono «seminate» cellule staminali cardiache
PROGRESSO – Rispetto a tentativi simili realizzati in precedenza, ha spiegato George Engelmayr sulla rivista Nature Materials, il vantaggio di questa «impalcatura» è che rispecchia fedelmente il tessuto cardiaco sia dal punto di vista strutturale, sia per le sue proprietà meccaniche, quindi si integra bene con esso. Le cellule cardiache sono disposte tutte con una certo orientamento che permette loro, come in un’onda, di trasmettersi l’impulso elettrico che fa battere il cuore. Gli esperti utilizzando un laser simile a quello usato per curare la miopia, hanno realizzato questo «scheletrato» di tessuto e poi hanno «seminato» su di esso cellule neonatali cardiache di topo. Stimolato elettricamente il tessuto, in modo simile a quel che avviene nel cuore le cellule si sono orientate tutte ordinatamente in una certa direzione, esattamente come succede al tessuto nativo del cuore. «Abbiamo seguito il più possibile le lezioni della natura – hanno concluso gli scienziati del MIT – e creato un tessuto molto simile a quello nativo e quindi veramente utile in futuro per eventuali applicazioni terapeutiche».