NEL MIRINO LA PUNTATA DEDICATA AGLI SCoNTRI TRA STUDENTI DI PIAZZA NAVONA. In trenta, con passamontagna, tentano un’irruzione per protestare contro «Chi l’ha visto». Telefonate di minaccia
Gli scontri di piazza Navona |
ROMA – Una trentina di giovani di un movimento dell’estrema destra romana, alcuni con il viso coperto da passamontagna, ha scavalcato la scorsa notte i cancelli della sede Rai di via Teulada tentando un’irruzione per protestare contro la trasmissione televisiva «Chi l’ha visto» e la conduttrice Federica Sciarelli.
BLITZ NELLA SEDE RAI – Nella puntata di martedì sera erano andati in onda dei filmati che ricostruivano le fasi immediatamente precedenti l’aggressione di un gruppo di studenti dell’estrema destra ai danni di altri che manifestavano contro il decreto Gelmini. Attorno all’una e trenta di martedì il gruppo è riuscito ad entrare nel cortile della sede Rai non lontana dalla palazzina dove si trova la redazione di «Chi l’ha visto». Due erano muniti di telecamere. Ad accorgersi dell’intrusione è stata una guardia giurata che ha avvicinato alcuni di loro ma è stato allontanato al grido di «lasciaci in pace dobbiamo protestare». Quando la guardia giurata ha informato i giovani che a quell’ora non c’era più nessuno nelle redazioni il gruppo ha desistito e si è allontanato.
TELEFONATE DI MINACCIA – Martedì mattina nella redazione di «Chi l’ha visto» sono arrivate delle telefonate in cui si minacciano gli autori del servizio che mostrava primi piani dei militanti di Blocco Studentesco in piazza Navona. «Vi abbiamo identificato, a voi e ai vostri familiari» hanno detto gli anonimi interlocutori, identificandosi come appartenenti a Forza Nuova; le registrazioni delle telefonate sono in mano alla Digos di Roma. Gli inquirenti hanno anche acquisito le immagini riprese nella notte dalle telecamere fisse della sede Rai di via Teulada che mostrano l’irruzione del gruppo.
FIORE: «PERICOLOSA SPIRALE» – Il segretario di Forza Nuova Roberto Fiore ha chiesto l’intervento del ministro dell’Interno Maroni e del Garante delle comunicazioni per frenare una «pericolosa spirale» e sanzionare «Chi l’ha visto». Fiore denuncia «una vera e propria lista di proscrizione per invitare alla violenza nei confronti dei giovani». «Intanto a Cremona sono comparse sotto casa dei responsabili locali di Forza Nuova scritte contenenti minacce di morte – ha aggiunto -. Non dobbiamo sottovalutare quanto accaduto: esiste una volontà di certa sinistra di scaldare gli animi per riaprire una spirale di violenza contro i ragazzi di destra».