Wall Street apre in calo: Dow Jones -1,64% e Nasdaq -1,45%. Seduta altalenante per le piazze del Vecchio Continente, a Milano giù i bancari. Tokyo recupera e chiude a +0,71%
MILANO – Il Giappone è ufficialmente in recessione e le Borse ne risentono negativamente trascinate giù dai titoli bancari. Milano apre piatta per poi arrivare fino a -3%, le altre Borse europee hanno aperto in ribasso, per poi girare in positivo e tornare con il segno meno in tarda mattinata (-2-3%). Forti vendite su tutti i titoli bancari: Dexia -11%, Hbos e Lloyds -10,6%, Santander e Bnp Paribas (-6%).
TONFI UNICREDIT E PARMALAT – Anche a Piazza Affari le banche che frenano il tentato recupero. Unicredit in pochi minuti è scesa da -5% a -9,5%. Calano inoltre Mps (-5,4%), Banco Popolare (-6%), Intesa Sanpaolo (-4%). Tonfi in avvio per Parmalat (-5%) e Safilo (-14%).
WALL STREET – Apertura in calo anche a Wall Street, dove l’indice Dow Jones ha iniziato con -1,64% e il Nasdaq con -1,45%.
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Tokyo |
GREGGIO A 55 DOLLARI – Petrolio in calo sul mercato elettronico after hours di New York. Il greggio con consegna a dicembre, spinto al ribasso dalla recessione giapponese, è sceso fino a 55,60 dollari al barile (-2,5%).
EURO – Avvio di seduta in calo per l’euro nei confronti del dollaro, ma dopo risale sino a 1,27 per assestarsi a 1,2650.
CITIGROUP – Intanto la banca statunitense Citigroup ha ufficializzato la decisione di eliminare altri 50.000 posti di lavoro, pari al 14% del totale dell’organico del gruppo, e un piano per ridurre i costi del 20%. La società ha annunciato i provvedimenti sul suo sito web, confermando così le indiscrezioni diffuse dall’emittente CNBC. Il numero uno di Citigroup, Vikram Pandit, presenterà oggi ai dipendenti il piano di riduzione del personale e dei costi.