Informati Subito

Sanremo, rifiutata la canzone di Sgarbi

Si è ispirato a un dipinto del Guercino: il testo parla della paura di invecchiare. «Come Cleopatra» è interpretata da Ottavia Fusco. «Da sfigati sottoporsi al giudizio di uno come Bonolis»

 

 

Vittorio Sgarbi
MILANO – Vittorio Sgarbi è infuriato. La sua canzone, «Come Cleopatra», è stata scartata dai due direttori artistici del festival di Sanremo, Paolo Bonolis e Gianmarco Mazzi. Il brano sarebbe stato interpretato dall’attrice e cantante Ottavia Fusco. «Il mio era un testo teatrale che la Fusco ha fatto suo – ha spiegato il critico d’arte in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni -. Mi ha cercato, lo voleva e gliel’ho affidato, ma ho sempre ritenuto disdicevole, da sfigati, andare a sottoporsi al giudizio di uno come Bonolis. E mi sono anche guardato bene dal telefonargli, come mi è stato chiesto, dopo aver saputo della bocciatura della canzone. Si arrangi».

ALBUM COLTO – La stessa Ottavia Fusco spiega, sulla stessa rivista (in edicola lunedì) che Sgarbi si è ispirato a un dipinto del Guercino nello scrivere il testo, poi musicato da Luigi Ceccarelli. «Secondo lui Cleopatra si uccise per paura di invecchiare, per non vedere sul suo corpo i segni del tempo. Un tema attualissimo, ma il direttore artistico Mazzi mi ha detto che non hanno accettato la canzone per via della mia estrazione teatrale. Perché pensavano a una cosa alta, poco immediata». Il brano, aggiunge la cantante, «rientra fra i 16 del mio prossimo disco, ‘Gli anni zero’, che esce a febbraio e contiene solo pezzi di intellettuali e scrittori, da Umberto Eco (con il rap ‘Facile facile’) a Magdi Allam, passando per Federico Moccia, Giorgio Albertazzi, Pasquale Squitieri, Aldo Nove e altri».

 

Sanremo, rifiutata la canzone di Sgarbiultima modifica: 2009-01-04T20:40:38+01:00da
Reposta per primo quest’articolo