Il racconto in un’intervista a «vogue america». La moglie di Bill Gates rivela: «I gadget di Apple sono vietati a nostri tre figli. Ma io ne vorrei uno»
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Bill e Melinda Gates (Ap) |
NEW YORK – Né iPod, né iPhone. Anche se «ogni volta che vedo un iPhone in mano ad un amico ci faccio un pensierino, poi penso che non posso». Così a casa di Bill Gates, fondatore di Microsoft, non entra neanche uno dei gadget di Apple, l’azienda concorrente fondata da Steve Jobs.
L’INTERVISTA – A raccontarlo è Melinda Gates, moglie di Bill, in un’intervista a Vogue America. I tre figli della coppia più ricca del mondo, Jennifer Katherine, 12 anni, Rory John, 9, e Phoebe Adele, 6, non possono ascoltare musica con il lettore più famoso del mondo e neanche usare il telefono con il touch screen e la mela mangiata, almeno non nella loro tenuta a Lake Washington e certo non davanti a mamma e papà. Lealtà verso l’azienda di famiglia, spiega Melinda Gates, da anni ormai impegnata con il marito nella Bill & Melinda Foundation, l’organizzazione umanitaria creata dalla coppia nel 2000.
ALTRI DIVIETI – A casa Gates però i divieti non sono una novità. Un paio di anni fa, fu lo stesso Bill a raccontare che a sua figlia Jennifer Katherine, la maggiore, e al figlio Rory John aveva imposto un tempo massimo di navigazione su internet: 45 minuti al giorno, compiti esclusi, dopo che aveva scoperto trascorrevano anche tre ore filate incollati davanti al pc. «Fino a una certa età è giusto che i genitori diano un senso a quello che i figli fanno e vedono su internet e ne possano parlare insieme», spiegò allora.