Congresso a roma. La destra verso la fusione nel Pdl con Forza Italia
ROMA – La settimana della «fondazione» del Pdl comincia con lo scioglimento di An, che alla Fiera di Roma, oggi e domani, chiude il percorso ella destra cominciato a Fiuggi. Nel prossimo weekend ci sarà congresso fondativo del Pdl, con la fusione tra An e Forza Italia. Ma certamente è sul versante più a destra del nuovo partito che si muovono sentimenti e opinioni più forti alla vigilia del passo decisivo. «An e Forza Italia stanno cofondando un nuovo partito che sará il più grande partito del centrodestra d’Europa. Noi come Alleanza nazionale porteremo in questo grande partito di centrodestra tutte le identitá, tutti i valori, tutta la storia, tutta la spiritualitá di questo grande partito della Destra italiana. In realtá non è che noi ci andiamo a sciogliere, in realtá andiamo a fare il grande partito del centrodestra» dice il ministro delle Politiche Ue, Andrea Ronchi. Parole che sottolineano l’idea dell’obbiettivo da raggiungere. Ma che non possono prescindere dal fatto che alle spalle ci sono il Movimento Sociale, la svolta di Fiuggi e 14 anni con una nuova identita che ora scompare.
PONTE – Sul palco a forma di ponte che porta verso il Pdl, dovrebbe salire un coro di ragazzini per intonare l’Inno di Mameli e, probabilmente, Enrico Ruggeri per cantare “Si può dare di più”. Poi sarà la volta del reggente Ignazio La Russa, chiude domani Gianfranco Fini: suo ovviamente l’intervento più atteso, nonostante il suo ruolo attuale non sia quello di leader del partito. La platea di 1.800 delegati chiamati a salutare Alleanza nazionale dovranno votare sulla mozione presentata dall’ufficio di reggenza che sancisce il l’unificazione con Forza Italia. Lo slogan scelto per l’occasione è : «Nasce il partioto degli italiani»