Il «Sarvecchio» è prodotto nel Wisconsin. La Coldiretti: boom delle imitazioni di mozzarella, grana, provolone
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Il falso parmigiano (Ansa) |
ROMA – «Sarvecchio è tecnicamente un formaggio stile parmigiano, ma non è un parmigiano ordinario, è un formaggio davvero speciale del Wisconsin». Ed è proprio per questa specialità, raccontata dalla stessa azienda americana che lo produce, la Sartori Food Corporation, che il latticino simil parmigiano ha vinto il premio come miglior formaggio degli Stati Uniti nel campionato Usa 2009, scelto da una giuria di 24 persone tra ben 1.360 assaggi.
LA COLDIRETTI – È la Coldiretti a rendere noto il fatto, sottolineando con stupore come anche il secondo classificato sia un formaggio italian sounding, il «Classico» prodotto in Oregon da latte di capra. E l’associazione spiega che il Parmesan è solo la punta dell’iceberg dei tanti prodotti alimentari italiani falsificati che ogni anno vengono realizzati e venduti in tutto il mondo: «Negli ultimi 20 anni, si è registrato un vero e proprio boom delle imitazioni made in Usa: le importazioni dall’Italia dei prodotti originali rappresentano solo il 2% del mercato». L’export italiano di formaggi negli Usa si attesta sulle 30mila tonnellate annue (di cui 10mila di parmigiano e grana), mentre la produzione locale taroccata raggiunge 1,7 milioni di tonnellate. Di queste, 1,3 vengono spacciate per mozzarella, 120mila per provolone, 111mila per ricotta, 60mila per parmesan e 15mila per romano cheese.
NEGLI USA – Il Wisconsin è lo stato Usa dove si realizza la maggioranza del formaggio italiano falso con numerosi impianti di produzione di provolone, romano cheese, mozzarella e parmesan. Ma in crescita, aggiunge la Coldiretti, sono anche le produzioni dello Stato di New York per provolone, mozzarella e ricotta e della California per il provolone e la mozzarella. I Paesi dove sono più diffuse le imitazioni sono – oltre agli Stati Uniti – Australia e Nuova Zelanda, ma a preoccupare sono anche le tendenze di Paesi emergenti come la Cina dove il falso made in Italy è arrivato prima di quello originale. Io mi domando e dico ma questi americani l’hanno mai mangiato il parmiggiano reggiano o la mozzarella di bufala campana, credo di no visto i pessimi gusti che hanno. Spero da parte dell’Italia una protesta contro questi produttori che spacciano per buono un prodotto di scarsissimo gusto.