Un’altra trentina di imputati, con pene superiori ai 10 anni, sarà scarcerata ad ottobre. Il gup Anna De Palo in 15 mesi non è riuscita a depositare le motivazioni della sentenza di primo grado
BARI – Sono 21 i presunti mafiosi e trafficanti di droga – otto detenuti in carcere, 13 ai domiciliari – che vengono scarcerati mercoledì per il mancato deposito delle motivazioni della sentenza di primo grado da parte del Tribunale di Bari. Un’altra trentina di imputati, condannati a pene superiori ai dieci anni, sarà scarcerata nell’ottobre prossimo.
IL DISPOSITIVO – Si tratta di alcuni dei 160 imputati del maxiprocesso «Eclissi» nei confronti del potente clan mafioso barese degli Strisciuglio, egemone nel capoluogo pugliese e in comuni della provincia. Nei confronti degli imputati che tornano in libertà sono infatti scaduti i «termini di fase» che decorrono dalla data di lettura del dispositivo di sentenza all’avvio del processo di secondo grado. Il processo di primo grado, celebrato con rito abbreviato, si è concluso il 16 gennaio 2008 con la condanna di quasi tutti i 160 imputati da parte del gup del Tribunale di Bari Rosa Anna De Palo. Proprio De Palo, che da qualche mese è presidente del Tribunale per i minorenni di Bari, in questi 15 mesi non è riuscita a depositare le motivazioni della sentenza di primo grado, il cui dispositivo è composto da 62 pagine. Per questo motivo mercoledì vengono scarcerati i primi 21 imputati. Questi fatti hanno indotto la Dda ad allertare le forze di polizia.