I carabinieri: «Nulla fa pensare all’intervento di una terza persona». Si tratta di un omicidio-suicidio: il ragazzo non si rassegnava alla fine della loro relazione
FIRENZE – I cadaveri di due giovani italiani, un ragazzo di 27 anni e una ragazza di 22, sono stati scoperti in un bosco di Bagno a Ripoli (Firenze). I corpi sono stati trovati da un motociclista che stava facendo del fuoristrada. Entrambi i cadaveri, che presenterebbero ferite di arma da taglio, sono stati rinvenuti in località Fonte Santa, nella zona di San Donato, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze).
PROBABILE L’OMICIDIO-SUICIDIO – Secondo i carabinieri, si tratta di omicidio-suicidio. Ai giornalisti che chiedevano se ci fossero dubbi su questa ipotesi, il colonnello Emanuele Saltalamacchia, comandante provinciale, ha risposto che «niente fa pensare all’intervento di terzi». L’uomo, ha spiegato Saltalamacchia, «forse in un raptus ha ucciso la ragazza con un fendente alla gola, poi si è ucciso alla stessa maniera». Si sarebbe trattato dunque di «una tragedia fra due giovani, un tentativo di riconciliazione finito male. È una tragedia che colpisce due famiglie tra loro amiche». Il colonnello ha precisato che la storia tra i due giovani «era iniziata tre anni fa e finita in maniera non concorde sei o sette mesi fa. Lui non si arrendeva all’idea che la loro relazione fosse finita». Saltalamacchia ha spiegato che la ragazza avrebbe tentato di difendersi mentre lui la colpiva con un coltello da macellaio. Pare che nell’auto di Lapo, con cui la coppia è arrivata vicino al bosco, ci fosse un regalo per Giulia.