L’opera di padre Ksawery Knotz. Praticare la sessualità e gioirne senza uscire dall’ortodossia vaticana. Naturalmente nel matrimonio
Il libro polacco di padre Knotz |
LONDRA – Avviso a tutte le coppie di cattolici praticanti: fate l’amore quanto e come volete, date sfogo alla fantasia e dateci dentro, non siate timorati e non vergognatevi. Dio è con voi. Non c’è proprio nulla da ridere o da scandalizzarsi, ci troviamo di fronte a un libro serissimo scritto dal padre francescano polacco Ksawery Knotz con il via libera della Chiesa di Varsavia. Il Guardian di Londra, con doveroso articolo in prima pagina, lo ha già battezzato: è il «Kama Sutra cattolico». Probabile che diventerà un best-seller, pare infatti che ci sia la coda degli editori europei per tradurlo. Chissà se arriverà anche in Italia.
Intendiamoci, niente di piccante e di rivoluzionario, padre Ksawery non esce dai binari dell’ortodossia ecclesiale e non si sogna, ad esempio, di benedire l’uso dei contraccettivi. Però, restando nei confini della dottrina vaticana, offre della sessualità – ovviamente nell’ambito di un regolare matrimonio – una visione che stravolge il pensiero più bacchettone o conservatore che si voglia. Perché consumare senza divertirsi e senza dare fondo all’immaginazione, senza qualche scorribanda erotica gaudente? Forza, lasciate da parte, i pregiudizi. Padre Ksawery lo dice, eccome. «Molta gente immagina che il sesso debba essere privo di gioia, di giochi frivoli, di fantasia e di posizioni attraenti. Pensa che debba essere triste come uno dei canti di lode della Chiesa». Eh no. «Dio è interessato nella vita sessuale felice dei credenti e ha dato loro il suo regalo».
E che regalo. Forse ci sarà chi storcerà il naso. Possibile che un frate riesca a disquisire così, lui casto e puro? Padre Ksawery non si è mica alzato una mattina e ha deciso di punto in bianco di scofessare un tabù. Ha ascoltato, ha parlato, ha raccolto le confessioni del suo gregge. E alla fine ha pensato che era venuto il momento di spiegare che il «sesso è divino», non diabolico. Che non bisogna averne paura, che non è peccato. Ha scritto un libro, benedetto dalle gerarchie polacche. E continuerà le prediche. Non in parrocchia. Ma sul web. Aprirà un sito internet dove potrà dare, a mariti pigri e mogli timorate, tutti i consigli del caso. No, non esiste solo «la posizione del francescano».