Rossoneri battuti 2-1 a Udine, i nerazzurri possono festeggiare il titolo n. 17, nel primo anticipo del sabato la roma batte 4-3 il catania
L’Inter ha vinto il 17esimo scudetto. Un risultato ottenuto per effetto della sconfitta in trasferta per 2-1 del Milan con l’Udinese. A questo punto la partita con il Siena (posticipo ore 20.30) si trasformerà in una grande festa per i tifosi nerazzurri. Nel primo anticipo del sabato la Roma ha battuto il Catania per 4-3 con un gol al 93′ di Panucci.
MILAN SCONFITTO – Il Milan perde per 2-1 ad Udine e «regala» il 17esimo scudetto (il quarto consecutivo) all’Inter, che con 7 punti di vantaggio e due partite ancora da giocare da parte dei rossoneri, è ormai irraggiungibile dalla squadra di Ancelotti.
ROMA-CATANIA – Nel primo anticipo del sabato la Roma inquieta e delusa (pesa anche il successo in Coppa Italia della Lazio) ha battuto per 4-3 in casa il Catania al termine di una rocambolesca partita risolta solo 93′ da Panucci. Per i giallorossi la vittoria era necessaria per una questione di piazzamento Uefa (almeno) e d’onore, in attesa di capire che succederà della società e dell’allenatore.
Giallorossi in vantaggio al 13′ con un colpo di testa di Perrotta, etnei sull’1-1 al 16′ con un tocco da sotto di Tedesco che batte Artur in uscita. Vucinic porta la Roma sul 2-1 al 17′ dopo uno scambio con Perrotta, Artur è miracoloso al 27′ su Martinez e Sciacca e ancora Perrotta, al 32′, manda il match all’intervallo sul 3-1 grazie anche alla deviazione di Terlizzi. Nella ripresa, il Catania accorcia le distanze al 2′ con una gran punizione di Mascara, sfiorando a più riprese il pari con Martinez e Llama. Il pareggio per i siciliani arriva al 27′, quando Morimoto, servito da Tedesco, scappa in contropiede e supera Artur per il 3-3. Nel recupero, punizione di Pizarro e stacco vincente di Panucci per il 4-3 definitivo.
TERZO POSTO – La sconfitta del Milan offre alla Juve un’opportunità per centrare il secondo posto. Ma intanto in uno stadio senza pubblico (è stata ripristinata la punizione per i cori contro Balotelli), deve cercare di battere l’Atalanta. E pensare a difendere il terzo posto dal ritorno della Fiorentina. Scivolare al quarto sarebbe infatti un disastro: vorrebbe dire anticipare la preparazione come quest’anno (con i risultati che si sono visti) e fare un turno preliminare con squadre di livello medio alto. Ranieri, confermato fino a fine stagione (sul futuro si deciderà alla fine) recupera Grygera e De Ceglie per una difesa in emergenza. E sembra intenzionato a lasciare ancora in panchine del Piero e Trezeguet (41 gol in due lo scorso campionato) per mettere in campo Iaquinta e Amauri. A sua volta anche la Fiorentina non può distrarsi, perché per il quarto posto il Genoa è ancora in lizza. «Il consolidamento del quarto posto non è assolutamente vicino, è solo a portata di mano – ammette Montolivo – dipenderà tutto da noi. Non abbiamo ancora raggiunto niente, il Genoa ci crede e noi domenica dovremo stare molto attenti e concentrati contro la Samp».
SALVEZZA – La lotta a quattro in fondo alla classifica vede la Reggina (27 punti) in casa con il Cagliari, il Torino a Napoli e il confronto diretto Bologna-Lecce. le altre svide della domenica pomeriggio sono Genoa-Chievo e Palermo-Lazio.