GRAN BRETAGNA. Jacqui Smith si appresta a rassegnare le dimissioni dopo lo scandalo dei rimborsi spese gonfiati
Il ministro Jacqui Smith (Epa) |
LONDRA – Lo scandalo britannico dei rimborsi spese gonfiati ha fatto cadere la testa più importante: il ministro degli Interni, Jacqui Smith, si appresta a rassegnare le dimissioni. Lo riferisce la rete Skynews di Rupert Murdoch. La portavoce del ministro, il cui marito chiese il rimborso l’affitto di due film pornografici, non ha né confermato né smentito la notizia.
FILM PORNO – Jacqui Smith aveva detto di essere “furiosa” per i film visionati dal marito, di cui non sapeva nulla. Così, si era detta pronta a pagare le 67 sterline (circa 70 euro) per i servizi di “pay per view” inseriti «per errore» nella nota spese.
RIMPASTO – La sensazione prevalente è che Gordon Brown, una volta passata la tornata elettorale – che si preannuncia disastrosa per il New Labour – procederà con un rimpasto dei ministri per dare respiro al suo governo. Jacqui Smith era finita al centro della bufera quando si è scoperto che nella sua lista dei rimborsi pagati dai contribuenti c’erano anche due film porno noleggiati dal marito.