Il dramma a Trani, in Puglia. A quanto si è appresso l’uomo, 30 anni, era in cura presso il servizio di igiene mentale
TRANI – Un uomo di 30 anni ha ferito gravemente con numerose coltellate la madre 63enne e poi, convinto di averla uccisa, si è tolto la vita utilizzando la stessa arma. È accaduto a Trani la notte scorsa nell’abitazione dove i due vivono in basso di un quartiere popolare. A quanto si è appresso l’uomo era in cura presso il servizio di igiene mentale. La donna, un’ex infermiera separata da molti anni dal marito, è ora ricoverata in gravissime condizioni nell’ospedale della città.
ALLARME – È stata la stessa vittima a chiedere aiuto. Un negoziante si è avvicinato alla saracinesca, che funge da porta del basso e che era abbassata a metà per il caldo, e ha dato l’allarme. La donna, pur essendo gravemente ferita, chiedeva notizie del figlio. Quando gli agenti sono entrati in casa hanno trovato l’uomo riverso per terra con il coltello conficcato nel torace. I vicini di casa hanno riferito di non aver mai sentito litigare madre e figlio. Gli agenti al loro arrivo hanno trovato l’abitazione in condizioni igieniche disastrose.