Liberali sconfitti dopo 54 anni. il nuovo leader hatoyama: è stato voto per il cambiamento. «Il risultato è molto severo e bisogna riflettere . Mi prendo la responsabilità della sconfitta»
Alle urne (Epa) |
TOKYO– La vittoria se l’aspettavano. Ma il trionfo, stando alle prime reazioni, proprio no. E alla fine il Partito Democratico giapponese guidato da Yukio Hatoyama stravince e conquista la maggioranza assoluta dei seggi nella Camera Bassa, il ramo più importante del parlamento, per un totale di 315 contro 106. «Credo che il popolo giapponese abbia votato per il cambiamento e contro le politiche del governo» ha detto il leader dei Democratici (DpJ) Hatoyama, in conferenza stampa, commentando per la prima volta il successo elettorale che si profila sui Liberaldemocratici. «Il risultato è molto severo e credo che dobbiamo riflettere su questo per avere una nuova partenza. Per parte mia, mi prendo la responsabilità della sconfitta». È il premier e leader Lpd Tasor Aso a non nascondere l’amarezza per la sconfitta. In una conferenza stampa ha annunciato la volontà di dimettersi dal partito.
UNA CONQUISTA– Così anche il Giappone decide di cambiare. Dopo mezzo secolo di dominio del partito liberaldemocratico a cui appartiene il premier Taro Aso. I primi exit poll parlano chiaro. «Andiamo verso una sconfitta storica», ha ammesso un esponente del partito liberale. Il voto generale politico del 30 agosto in Giappone ha così il carattere di un vero tsunami, tanto forte da spazzare via in un colpo i Liberaldemocratici del premier Taro Aso, il partito-padre che ha governato il Paese quasi ininterrottamente per 54 anni. Al contrario, per i Democratici si profila un trionfo, con tutte le proiezioni dei network nipponici concordi nell’accreditare al partito di Yukio Hatoyama, almeno 300 seggi sui 480 che compongono la potente Camera Bassa. «Il partito è da ricostruire», ha commentato Shigeru Ishiba, ministro dell’Agricoltura ed esponente di punta dei Liberaldemocratici, di fronte al tracollo del partito.
PROIEZIONI – Al momento secondo le proiezioni della tv pubblica, Nhk, anche due pezzi da novanta dell’Ldp bib sarebbero stati eletti. Shoichi Nakagawa (l’ex ministro delle Finanze, accusato di essere ubriaco al G7 di Roma) sarebbe stato sconfitto nel collegio Hokkaido 11. Battuto sempre ad Hokkaido, l’ex potente portavoce del governo Fukuda, Nobutaka Machimura, mentre Yukio Hatoyama avrebbe incassato nel suo collegio, sempre ad Hokkaido, preferenze oltre al 75%.