Gp del Belgio, la Ferrari torna finalmente alla vittoria: Raikkonen trionfa a Spa. Magistrale sorpasso del finlandese che precede sul traguardo Fisichella. Terza piazza per vettel, button sempre primo in classifica
La Ferrari a Spa torna alla vittoria, per la prima volta in questa stagione. Kimi Raikkonen si è infatti aggiudicato il Gp del Belgio precedendo sul traguardo Giancarlo Fisichella con la Force India. Decisivo un magistrale sorpasso del finlandese proprio sul pilota italiano.
LE CLASSIFICHE – Il tedesco Sebastian Vettel (Red Bull ) ha chiuso al terzo posto. A punti anche il polacco Robert Kubica (Bmw) giunto quarto, il tedesco Nick Heidfeld (Bmw) quinto, il finlandese Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes) sesto, il brasiliano Rubens Barrichello (Brawn GP) settimo e il tedesco Nico Rosberg (Williams) ottavo. Luca Badoer, con l’altra Ferrari, si è piazzato 14°, ultimo tra i piloti che hanno concluso la gara. L’inglese Jenson Button (Brawn GP), costretto al ritiro nelle fasi iniziali della gara, rimane saldamente al comando della classifica iridata con 72 punti. Barrichello insegue a quota 56, Vettel è terzo con 53 punti. La Brawn GP domina tra i costruttori con 128 punti, la Red Bull è seconda con 104,5.
LA GARA – I verdetti maturano alla fine di un pomeriggio che si infiamma subito. Pronti, via e dopo poche curve succede il patatrac. Fisichella difende la pole position ma nel cuore del gruppo si innesca una carambola che mette k.o. 4 monoposto: le vittime più illustri sono la Brawn GP di Button e la McLaren-Mercedes di Lewis Hamilton, iridato in carica. Con i due big inglesi escono di scena anche il francese Romain Grosjean e lo spagnolo Jaime Alguersuarsi, costretti ad abbandonare le ammaccate Renault e Toro Rosso. Il disastro coinvolge indirettamente anche Jarno Trulli: l’abruzzese danneggia la sua Toyota nelle fasi iniziali, non può sfruttare la seconda posizione di partenza e sprofonda nell’anonimato prima del ritiro. Splendido comunque l’avvio di Raikkonen: al semaforo verde il finlandese schizza dalla sesta alla seconda posizione e si incolla alla Force India di Fisichella. Dopo 3 giri alle spalle della safety car, si comincia a fare sul serio e il pilota romano deve cedere strada alla F60: Raikkonen passa e prova a scappare. Chi si aspetta di assistere ad un monologo rimane deluso. A sorpresa, la prima serie di soste ai box cambia il copione del Gp nelle zone più nobili. Con le gomme dure, la F60 di Raikkonen soffre per qualche giro e Fisichella riesce a ridurre il gap a meno di un secondo. Alla coppia di testa si aggiunge Fernando Alonso, che assiste allo spettacolo con un ritardo di appena 2 secondi e 7 decimi rispetto al leader quando si taglia il traguardo virtuale di metà gara al 22° passaggio. Le ambizioni dell’iberico evaporano subito dopo: un problema alla ruota anteriore sinistra costringe l’asturiano a parcheggiare la sua Renault. Il duello Raikkonen-Fisichella si sposta dalla pista alla pit-lane: i due contendenti arrivano ai box insieme nel 31° giro ed escono in coppia, davanti c’è sempre la rossa con targa finlandese. L’italiano è l’ombra del finlandese fino alla bandiera a scacchi, il sorpasso non arriva: primo Raikkonen, che trionfa sull’asfalto belga per la quarta volta in carriera, secondo Fisichella.
COMMENTI – «Sono contento, ci voleva questa vittoria in una stagione tanto difficile. È la vittoria di tutti». È il commento di Stefano Domenicali, team principal della Ferrari. «Abbiamo dimostrato di avere continuato a lavorare nonostante gli ostacoli incontrati – ha detto Domenicali ai microfoni di Rai Sport – Sono contento davvero per tutta la squadra».
«Non è stato facile quest’anno per noi – spiega Raikkonen – siamo partiti male, eravamo dietro i top team, abbiamo fatto un passo avanti a Barcellona, anche se non era sufficiente. Stiamo pensando più al prossimo anno e vincere qui è stato perfetto. I mio obiettivo era vincere almeno una gara e questa macchina ci ha proprio aiutato. Non eravamo forse i più veloci al giro, ma lo siamo stati per il risultato finale. Mi auguro di potere avere anche altri buoni risultati, qui comunque vado sempre bene. Il sorpasso a Fisichella? Sapevo che dovevo superarlo dopo la Safety, ho cercato di stargli più vicino possibile e poi sono riuscito a sfruttare al meglio il Kers».