Concessa libertà provvisoria all’imprenditore di Guidonia accusato di molestie, era stato arrestato a fortaleza, in brasile, all’inizio di settembre
BRASILIA – Le autorità giudiziarie brasiliane hanno deciso il rilascio di Giuliano Tuzi, l’imprenditore di Guidonia arrestato all’inizio di settembre a Fortaleza con l’accusa di aver molestato la figlia di otto anni. Lo ha reso noto il giudice Cristiana Martins Pinto de Faria, la quale ha concesso la libertà provvisoria a Tuzi.
«VITTIMA DI UN ERRORE GROSSOLANO» – «Il mio assistito è stato vittima di un errore grossolano», ha sottolineato il suo legale, Flavio Jacinto, citato dalla stampa brasiliana, precisando che l’intera vicenda è il frutto di «una spiacevole confusione». Secondo quanto disposto dalla giudice, Tuzi dovrà preavvertire la magistratura circa eventuali cambiamenti di indirizzo della sua residenza in Italia. L’imprenditore, che nei giorni scorsi era stato ricoverato a causa di un malore, dovrà inoltre essere presente a Fortaleza a tutti i procedimenti giudiziari relativi al suo caso fino alla fine del processo, aggiunge la stampa locale.
LA DENUNCIA – L’imprenditore di Guidonia era stato denunciato da una coppia brasiliana, che lo aveva visto dare dei baci alla figlia sulla bocca e farle delle carezze nella piscina di uno stabilimento a Fortaleza. I coniugi brasiliani hanno continuato per giorni a ribadire le accuse parlando di «carezze intime» mentre la moglie del turista italiano ha sempre difeso il marito e la bambina ha sempre detto: «Stavamo giocando»