Roma-Fiorentina, posticipo di domenica sera (ore 20,45) è la partita di cartello. Juve e Samp in casa con Livorno e Siena, il Genoa ospite del Chievo. Inter a Cagliari, Milan-Bologna a S.Siro
Le due genovesi e la Juventus sono in testa a punteggio pieno dopo tre giornate di campionato, inseguite da Inter e Fiorentina. La quarta giornata vede i resti della Juve (sette gli infortunati) affrontare in casa il Livorno, che nel turno precedente ha fermato il Milan. Anche la Samp se la vede in casa con in Siena, con i toscani più forti in trasferta che sul campo amico. Il Genoa, fresco di successo in Europa League, va sull’insidioso terreno veronese del Chievo. L’Inter è di scena a Cagliari, mentre il rilanciato Milan di Champions è a San Siro, con Ronaldinho all’ultimo appello, contro il Bologna. Roma-Fiorentina nel posticipo di domenica sera si leccano le ferite subite nelle coppe europee, ma è la partita di cartello. E mercoledì c’è il turno infrasettimanale (con Genoa-Juve giovedì).
JUVENTUS – Infermeria piena: Cannavaro, Tiago e Felipe Melo infortunati in Champions con il Bordeaux, Diego uscito dopo 45′ con la Lazio, Del Piero ancora mai sceso in campo, Salihamidzic e Sissoko lungodegenti. Ferrara per l’anticipo di sabato sera (ore 20,45) ha gli uomini contati e la formazione è praticamente obbligata. L’unico dubbio è su chi affiancherà Iaquinta al centro dell’attacco. Il tecnico sembra intenzionato a dare fiducia a Trezeguet, in gol contro la Lazio, e a offrire un turno di riposo ad Amauri, per risparmiare il brasiliano in vista del difficile turno infrasettimanale contro il Genoa (giovedì). Fiducia anche a Giovinco dietro le punte, non brillante in coppa. Centrocampo con Camoranesi e Poulsen al posto di Tiago e Felipe Melo. Il posto di Cannavaro sarà preso da Legrottaglie, con Grygera sulla destra preferito a Caceres. «Dobbiamo fare attenzione ai tanti infortunati, però la squadra sta facendo ottime cose a dimostrazione del fatto che abbiamo una rosa ampia e competitiva», ha commentato Ferrara. «Non c’è nessun legame con gli infortuni dell’anno scorso perché ora non sono di grossa entità. Mi aspetto che la mia squadra non guardi la classifica o la forza del Livorno, ma che sia spietata e cerchi la vittoria». Il presidente del Livorno Aldo Spinelli è convinto delle possibilità della sua squadra, anche viste le numerose assenze dei bianconeri: «Se la Juve è quella vista con il Bordeaux, ce la possiamo fare».
INTER – I nerazzurri visti con il Barcellona hanno diviso di giudizi di critica e tifosi: chi li ha lodati per aver fermato i campioni d’Europa, chi li ha criticati per una partita più in difesa che all’attacco. La squadra di Mourinho per la prima volta in questo campionato lascia San Siro e va a Cagliari dove a maggio perse, ma aveva già conquistato matematicamente lo scudetto. Lo Special One ha tutti disponibili e quindi ha solo problemi di scelta. Non dovrebbero esserci sorpese: Sneijder dietro Eto’o e Milito (forse riposerà per Balotelli), Thiago Motta, Stankovic e Zanetti in mezzo al campo, difesa a quattro con Chivu, Samuel, Lucio e Maicon da sinistra a destra.
MILAN – Dilemma Ronaldinho in casa rossonera, ma ua provvidenziale attacco di febbre venerdì potrebbe aiutare Leonardo. Dinho starebbe deludendo anche il suo sponsor numero uno, il presidente Berlusconi. Leonardo era tentato di dare all’ex Pallone d’oro la prova d’appello a San Siro contro un Bologna in crisi di gol e di gioco e metterlo in campo al posto di Seedorf. Ma un attacco febbrile dovrebbe tenerlo fuori e dare spazio all’olandese. Dopo la doppietta di Marsiglia, Pippo-gol Inzaghi torna in panchina e lascia il posto a Huntelaar accanto a Pato. Al centro Gattuso e Pirlo con Flamini ancora preferito ad Ambrosini. Dietro a sinistra potrebbe tornare Jankuloski dopo il disastro del derby. Il Bologna torna al 4-4-2, probabile che cominci dall’inizio con Zalayeta (al posto di Osvaldo) accanto a Di Vaio
LE ALTRE PARTITE – Sabato ore 18: Napoli-Udinese. Domenica ore 15: Bari-Atalanta, Catania-Lazio, Chievo-Genoa, Parma-Palermo, Sampdoria-Siena. Ore 20,45: Roma-Fiorentina.