Un giovane denuncia l’azienda delle Fs: sulla linea Bassano-Padova treni sporchi, senza climatizzazione e sempre in ritardo

Azione legale contro Trenitalia (archivio)
VENEZIA – Dopo aver ricevuto le proteste di molti pendolari veneti, il Movimento consumatori del Veneto ha deciso di avviare alcune azioni pilota nei confronti di Trenitalia per chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa dei disagi arrecati ai propri passeggeri. La prima azione legale riguarda il caso di uno studente pendolare che si è rivolto al Movimento consumatori per chiedere la tutela dei propri diritti di viaggiatore. N. M., queste le iniziali del giovane, per anni ha utilizzato il treno per recarsi all’università «subendo innumerevoli disservizi – rileva l’associazione in una nota – tra i quali ritardi cronici nelle ore di punta, interminabili attese nelle gelide sale delle stazioni d’inverno, treni sporchi e maleodoranti, climatizzazione senza controllo, treni eccessivamente sovraffollati, e assenza di personale a cui chiedere assistenza». La linea in questione è la Venezia-Bassano. «I pendolari di questa tratta, così come quelli di molte altre linee ferroviarie regionali – commenta Monica Multari, presidente regionale del Movimento Consumatori – sono costretti a viaggiare in condizioni insostenibili. Molti utenti ci inviano ogni settimana segnalazioni lamentandosi dei disagi, spesso anche gravi, che sono costretti a subire sui treni». Peraltro, secondo Multari, «le azioni della Regione Veneto a tutela dei pendolari si sono rilevate finora poco efficaci».