Il primo giornale web fatto dagli studenti. Ottanta mila visitatori nella prima settimana soprattutto nella sezione in cui le studentesse si mostrano in slip
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Gli scatti di Heidi sono tra i più cliccati (dal web) |
«The Tab», «la linguetta», come quelle che si fanno sui libri per segnare le pagine importanti, è anche sinonimo di «giornalismo sensazionalista». Gioca su questo doppio senso il primo giornale online fatto dagli studenti di Cambridge e dedicato alla vita accademica del prestigioso ateneo britannico. La testata rosso fuoco ha ottenuto 80 mila visitatori nella prima settimana di vita, ma una valanga di clic e anche di polemiche sono arrivati, con la sezione «totty», equivalente di «bone», in cui le studentesse si mostrano in mutande e reggiseno e raccontano la loro versione sexy.
FOTO NON AUTORIZZATE – Hanno fatto il giro del web alcuni scatti, come quello di Heidi, kickboxer in azione, o di Emmalina Thompsell, studentessa del Caius College e miss East Anglia, che studia i suoi appunti stesa sul prato in bikini e tacchi a spillo. Ma nel caso di Becky Adams, universitaria e modella, i gestori del sito hanno sfiorato la denuncia penale. La ragazza non aveva autorizzato la pubblicazione delle sue immagini provocanti, in mini-bikini rosa, e ne ha chiesto subito la rimozione. «Sono rimasta a bocca aperta e molto imbarazzata – ha raccontato –. Avevo fatto quelle foto solo per fare un favore a un amico e mi sono ritrovata sulla bocca di tutti i colleghi dell’università». Solo pochi giorni fa, la notizia era che le ragazze di Cambridge si mantengono al nono posto in quanto a misure del seno (per la cronaca, in media una 34, coppa C) e il titolo dell’articolo era “BRA-vo”.
«CANCELLATE LA SEZIONE» – Natalie Szarek, rappresentante dell’unione degli studenti di Cambrgidge ha chiesto di cancellare la sezione che «minaccia il buon nome dell’ateneo, incoraggiando attitudini dannose nei confronti delle donne». Aggiunge, forse in un eccesso di paternalismo: «Non dimentichiamo che queste immagini le vedono anche le matricole». Taymoor Atighetchi, 21 anni del Trinity College, co-fondatore del sito, che ha finanziato mettendo di tasca sua 500 sterline (700 euro) difende il giornale e sostiene che continuerà nella sua linea editoriale: «Sono gli snob a giudicarci, ma solo perché non hanno mai letto il nostro sito. I giornali studenteschi tradizionali come VarsityThe Cambridge hanno perso i lettori, li vediamo intatti nei distributori. Sono vecchi». Le pagine di The Tab, invece, compresa la sezione hot, si aprono a fatica. Sarà il successo o sarà che è pur sempre un giornale fatto da studenti? o
Ketty Areddia