La tragedia. Domenico Ricco, 27 anni, era insieme ad altri due colleghi che sono riusciti a mettersi in salvo. L’incidente nella notte. Indagini in corso
FIRENZE – Ancora un drammatico incidente sul lavoro: un operaio di 27 anni è morto questa notte, intorno alle 23.30, investito da un treno, nel tratto tra la stazione di Rifredi e quella di Santa Maria Novella, mentre stava lavorando sui binari per uno scambio.
LA RICOSTRUZIONE – In base a una prima ricostruzione della Polfer, l’uomo, Domenico Ricco, di Barletta, stava lavorando con due colleghi fiorentini ad uno scambio. Stavano sistemando un guasto al deviatoio di una rotaia quando sono stati avvisati del passaggio di un treno merci dove erano loro. I tre si sarebbero allontanati dal binario su cui stavano lavorando per il sopraggiungere del convoglio ma, durante lo spostamento, la vittima è stata investita da un secondo treno, un regionale che andava verso Santa Maria Novella, in arrivo sul binario accanto. I due colleghi fiorentini sono riusciti a mettersi in salvo sull’interbinario mentre Domenico non ce l’ha fatta ed è stato travolto. Accertamenti sono in corso dal parte della polizia ferroviaria della Toscana e della polizia scientifica. Le Ferrovie hanno aperto un’indagine interna per chiarire la dinamica dell’incidente e la procura ha aperto un’inchiesta. L’operaio era un dipendente di Rfi, con i colleghi faceva parte di una squadra di pronto intervento della stazione Santa Maria Novella.
LA DRAMMATICA LISTA – Con la morte di Domenico Ricco, sono tre gli incidenti mortali sul lavoro avvenuti in un poco più di un anno sui binari a Firenze. Il 2 ottobre del 2008, in un cantiere ferroviario a Castello (Firenze), un carrello investì una squadra di operai, causando la morte di un dipendente di Rfi, Alessandro Marrai, 50 anni di Prato, e il ferimento di altri due: uno riportò l’amputazione di un piede. Il 18 luglio del 2009, un addetto alle pulizie, dipendente di una ditta esterna, Alessio Maccanti, 44 anni, nato in Svizzera ma residente in provincia di Firenze, morì alla stazione ferroviaria di Campo di Marte a Firenze, dopo essere stato urtato da un Eurostar.
L’INCONTRO CON IL PREFETTO – Per conoscere la dinamica dell’incidente e individuare quali azioni intraprendere per aumentare da subito i livelli di sicurezza dei lavoratori impegnati sui binari, il prefetto Andrea De Martino ha incontrato i dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana, Calogero Di Venuta, responsabile per la Toscana di Rfi, e Orazio Iacono, responsabile del centro operativo esercizio rete Firenze. «Mi sono fatto interprete con Ferrovie del diffuso allarme in Toscana che questo grave incidente ha suscitato nel mondo del lavoro, dopo quelli accaduti nell’ottobre del 2008 e nel luglio di quest’anno – ha detto De Martino – e nell’incontro è stato messo a fuoco il sistema di prevenzione e le procedure di sicurezza da impiegare, in particolare dal momento della chiamata delle squadre di manutenzione a quello del loro intervento sul luogo del guasto».
LA RABBIA DI NENCINI – «Basta con questo stillicidio. Non è più tollerabile. Occorre fissare regole e strumenti efficaci per interrompere una catena assurda e inaccettabile». Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale toscano Riccardo Nencini in seguito all’incidente sul lavoro. Nencini ha espresso «profonda vicinanza e cordoglio» ai familiari del giovane.
SCIOPERO LUNEDI’ – Le segreterie regionali della Toscana Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil trasporti hanno proclamato uno sciopero per lunedì 9 novembre, in seguito alla morte di Domenico Ricco. «Il personale di manutenzione infrastruttura Rfi – spiega la nota – sciopererà per l’intera giornata, mentre il restante personale dipendente del Gruppo Fs sciopererà dalle 10 alle 12 (circolazione treni compresa)». «Al di là degli accertamenti che seguiranno per identificare la dinamica di quanto accaduto – aggiungono i sindacati – il sindacato chiede di individuare le responsabilità al fine di prendere provvedimenti urgenti ed evitare il ripetersi di tali tragedie. Abbiamo da tempo messo in campo varie iniziative per sensibilizzare Fs sulle problematiche della sicurezza; le risposte di Fs sono state sempre insufficienti ed inadeguate. Vogliamo qui denunciare le gravi responsabilità aziendali su questa ennesima tragedia».
Alessandra Bravi
carlo.. i conatori sono in fondo al blog…
carlo lascialo cosi’ non modificare niente x un poco… ricorda, se modifichi le barre laerali, al posto di Ultime Notizie, apparirà post recenti….