Due uomini armati sono entrati in un bar vicino alla struttura di McChord, un paio di chilometri a sud di Tacoma, nello stato di Washington. Per lo sceriffo si tratta di un vero e proprio agguato
WASHINGTON – Quattro agenti di polizia sono stati uccisi a colpi di pistola in un agguato all’interno di un coffee-shop ai confini orientali della McChord Air Force Base, un paio di chilometri a sud di Tacoma, nello Stato di Washington. Lo ha riferito il portavoce dello sceriffo della contea Ed Troyer. La sparatoria è avvenuta alle 8:30 del mattino.
LA DINAMICA – I quattro poliziotti – tre uomini e una donna – erano seduti per la colazione, stavano mangiando e utilizzando i loro computer in attesa di entrare in servizio, quando due uomini armati – un bianco e un nero – sono entrati e hanno cominciato a sparare. Secondo i primi rilievi non si è trattato di una rapina, ma i poliziotti erano proprio l’obiettivo dell’attacco. Tutte le strade intorno alla base sono state chiuse, mentre lo sceriffo ha fissato una ricompensa da 10 mila dollari per chiunque fornisca informazioni utili all’arresto degli assassini. Due ore e mezza dopo la sparatoria la polizia ha identificato un camioncino Chevrolet bianco abbandonato lungo la strada: sarebbe quello su cui i due sospetti si sono dati alla fuga.
CARNEFICINA – «I quattro poliziotti qui erano conosciuti da tutti. Non abbiamo informazioni sul perché possa esser successo», ha detto Troyer. Al momento della sparatoria si trovavano nel coffee-shop due baristi e alcuni clienti. «Tutti illesi, ma comprensibilmente sotto choc», ha detto Troyer: «È stata una carneficina, una scena che sembrava uscita da un film dell’orrore». L’agguato ha fatto inizialmente evocare la strage di Fort Hood per la prossimità con una base militare. A Fort Hood il 5 novembre il maggiore medico di fede islamica Nidal Malik Hasan ha sparato all’impazzata sui suoi commilitoni uccidendo 12 militari e un civile e provocando decine di feriti.