Il responsabile descritto come un immigrato di carnagione scura. Tentato stupro martedì sera in zona Cenisio. Forse in azione lo stesso uomo degli stupri di Affori e Isola
MILANO – Una donna di 32 anni è stata aggredita martedì sera da un uomo di colore che ha tentato di spogliarla e l’ha baciata. L’aggressore è stato messo in fuga da un condomino che si è avvicinato. L’episodio è avvenuto in zona Cenisio a Milano. Gli investigatori non escludono che questo episodio possa essere stato commesso dallo stesso uomo che ai primi di novembre ha aggredito un’altra donna in zona Affori con le stesse modalità: sorprendendola nel box di casa e riuscendo a portare a termine una violenza sessuale dopo averla rapinata. La descrizione combacia anche con quella dell’aggressore che ha colpito per strada al quartiere Isola.
L’AGGRESSIONE – La donna è rientrata a casa con la sua auto e, secondo quanto ha raccontato alla Polizia, è stata aggredita da un uomo alto circa 1.70, dalla carnagione scura, all’apparenza africano, che le ha strappato la catenina d’oro, un bracciale d’argento, e si è fatto consegnare 100 euro. Dopo averla rapinata l’ha spinta nell’auto e l’ha palpeggiata e baciata. La giovane ha gridato e chiesto aiuto colpendo il vetro della macchina. Un condomino, Francesco R., 45 anni, è stato attirato dalle urla e da uno zainetto abbandonato dall’aggressore nel box. Nella fuga l’uomo ha spintonato il condomino, è riuscito a recuperare lo zaino e poi si è dileguato scavalcando un cancello. Sul posto è stato chiesto l’intervento del 113. La vittima non ha riportato lesioni, ma si è rivolta al centro antiviolenze del Policlinico Mangiagalli di Milano per un aiuto psicologico.
I PRECEDENTI – Secondo gli inquirenti, l’aggressore potrebbe essere lo stesso responsabile di due episodi analoghi avvenuti a novembre, in via Pellegrino Rossi (Affori) e in via Borsieri (Isola). Nel primo caso la vittima, aggredita nello scantinato in casa, aveva attirato l’attenzione dei condomini spegnendo i contatori della luce, mentre in via Borsieri angolo via Pepe una ventunenne era stata rapinata, trascinata in un parcheggio e costretta a un rapporto orale dal suo aggressore.