CELLULARI. Molti lamentano l’assenza di un servizio clienti telefonico e i malfunzionamenti della connessione 3G
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Il Nexus One |
Ha appena compiuto la sua prima settimana di vita, ed è già oggetto di critiche e lamentele da parte dei consumatori. Parliamo del Googlefonino, lo smartphone touchscreen lanciato dalla grande G negli Stati Uniti martedì 5 gennaio e prossimo a raggiungere anche il mercato europeo.
SCONTENTO – I problemi che alimentano lo scontento dei primi utilizzatori di Nexus One sono sostanzialmente due: l’assenza di un servizio clienti telefonico cui far riferimento in caso di necessità e i malfunzionamenti della connessione 3G. Il dispositivo può essere acquistato online dagli utenti americani, con tanto di abbinamento al piano telefonico più conveniente, direttamente sulle pagine di Google: una novità, questa, che di per sé già caratterizza la strategia di marketing adottata da Mountain View, che preferisce puntare sul web invece che affidare le vendite del suo smartphone ai canali tradizionali degli operatori di telecomunicazioni. Ed è sempre in rete – tramite e-mail e sulle pagine di un forum dedicato – che Google ha deciso di veicolare i messaggi di tutti i consumatori che hanno problemi con l’uso di Nexus o desiderano chiarimenti e informazioni in merito. In questo caso, però, pare che la filosofia di BigG non stia pagando, dal momento che proprio sul forum intitolato a Nexus One sono numerose le richieste per l’istituzione di una linea telefonica che consenta agli utenti di comunicare in tempo reale con gli addetti ai lavori di casa Google, per avere risposte rapide e precise e non dover affidare le proprie richieste e necessità a messaggi di posta elettronica che – secondo quanto dichiarato dagli stessi consumatori – trovano risposta solo dopo giorni. Insomma, in quanto ad assistenza e servizio clienti, la strategia messa a punto per Nexus è tutt’altro che azzeccata e sul forum si accumulano domande e lamentele. Tra le risposte ricevute dal messaggio intitolato “Servizio Google terribile”, la migliore (nel senso di “più rappresentativa del comune sentire”) è stata giudicata quella che recita: «Penso che Google sia talmente abituata a “dominare il mercato” da non rendersi conto che questa volta è finita tra gli squali. Apple se la papperà in un sol boccone se qui non sarà offerta una migliore assistenza».
IL 3G CHE FA CILECCA E ALTRI PROBLEMI – Così, c’è chi vuole informazioni su eventuali sconti per chi già possiede un contratto con l’operatore mobile T-Mobile, dato che il prezzo d’acquisto ridotto a 179 dollari è previsto solamente per quanti sottoscriveranno un nuovo contratto con il carrier d’oltremanica; poi ci sono tutti coloro che hanno acquistato il telefono e vogliono informazioni circa i tempi di consegna; quindi si legge della frustrazione di chi è stato rimbalzato da Google a HTC (il costruttore taiwanese del dispositivo) e ritorno, in cerca di informazioni, senza soddisfazione; o di chi vuole sapere se il Gphone supporta o meno il 3G, dato che in molti lamentano assenza di connessione al network. E se un portavoce di Google cerca di rassicurare dicendo che «stiamo lavorando con i nostri partner per rendere il supporto disponibile attraverso una varietà di canali», spiegando inoltre che «si tratta di una nuova modalità nell’acquisto di un cellulare e siamo impegnati nel risolvere le questioni ancora in sospeso», HTC ammette di essere al corrente dei problemi con il 3G, pur senza dare la colpa al dispositivo: «HTC è a conoscenza dei malfunzionamenti tecnici riscontrati da alcuni utenti. Sia HTC che Google e T-Mobile prendono in seria considerazione ogni singola lamentela e stanno collaborando per capire quale sia il problema a monte».
Alessandra Carboni