IL COLPO. A Londra ritroverà dopo 5 anni Zola
Cosa lo avrà spinto a partire per Londra, trovare finanziamenti inglesi per 70 milioni di euro e comprare il glorioso West Ham, ce lo spiegherà lui, Massimo Cellino, quando la trattativa sarà formalizzata e definita nei dettagli. Resta il fatto che il presidente del miracolo Cagliari sta per diventare il proprietario degli Hammers, i Martelli incrociati, che non hanno il peso specifico di Chelsea, Liverpool o Manchester United, ma hanno saputo mettere nella propria bacheca tre Fa Cup e una Coppa delle Coppe. Siamo partiti alla conquista dell’Inghilterra, il calcio più affascinante e seguito del mondo. Capello è il loro c.t., Ancelotti guida i Blues e Roberto Mancini è appena diventato l’allenatore del Manchester City.
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Gianfranco Zola allenatore degli hammers (Ansa) |
Il West Ham, tornato in Premier League nella stagione 2005-2006, già prima di Cellino parlava italiano: Gianfranco Zola ne è il manager, Gianluca Nani (ex Brescia), il direttore sportivo, Alessandro Diamanti cerca di illuminarne il gioco. Ora tutti e tre potrebbero diventare dipendenti del vulcanico Cellino, che a Londra ha studiato tanto che parla l’inglese come l’italiano, ha la residenza a Miami e ogni giorno è alla spasmodica ricerca di avventure che diano un senso all’esistenza. L’anno scorso lui, istrionico e volubile, ha meravigliato il mondo del calcio per aver confermato Allegri sulla panchina del Cagliari dopo cinque sconfitte nelle prime cinque giornate. E alla fine il Cagliari di punti ne ha fatti 53. Adesso, all’improvviso, tenta la scalata alla Premier. Non è soltanto uno dei quattro candidati a rilevare il West Ham travolto dai debiti (45 milioni di euro), ma secondo notizie che arrivano direttamente da Londra anche il più vicino ad acquistarlo.
La sua offerta, 68 milioni di euro, è la più convincente. Cellino sta lavorando sottotraccia da molti giorni, ma martedì è volato in Inghilterra per chiudere la questione. Prima è stato respinto, poi richiamato. E in queste ore i legali delle due parti stanno mettendo a punto i dettagli e preparando i contratti. Quando c’è di mezzo Cellino i colpi di scena vanno messi in preventivo. Ma la trattativa è virtualmente conclusa. Una beffa per David Gold e David Sullivan, ex proprietari del Birmingham City, convinti che la loro proposta fosse la migliore. Ma non ci resterà bene neppure l’imprenditore malese Tony Fernandes, proprietario della scuderia Lotus, deciso a entrare nel mondo del calcio. La Inter- Market, il quarto pretendente, pare sia decisa a tentare un rilancio disperato. Tutto inutile. Se non succederanno fatti nuovi, già oggi Cellino potrebbe diventare, di fatto, il proprietario del West Ham e ricominciare a lavorare con Zola cinque anni dopo il divorzio da Cagliari. I rapporti tra i due non sono certo eccezionali e la panchina dell’ex c.t. della Under 21 potrebbe non essere solidissima. Ma questa è un’altra storia.
Alessandro Bocci