Un blog per promuovere viaggi ad Haiti per necrofili. E’ l’inquietante link apparso su Facebook, il noto social network, e che in poche ore si e’ trovato al centro di comprensibili polemiche e molti insulti da parte di contestatori indignati, ma gli organizzatori rivendicano il diritto allo scherzo
Un blog per promuovere viaggi ad Haiti per necrofili. E’ l’inquietante link apparso su Facebook, il noto social network, e che in poche ore si e’ trovato al centro di comprensibili polemiche e molti insulti da parte di contestatori indignati, ma gli organizzatori rivendicano il diritto allo scherzo. ”Organizziamo viaggi per necrofili ad Haiti – recita uno dei post pubblicitari – Date una scossa agli ormoni”.
E ancora: ”L’Avpn (Agenzia viaggi per necrofili), ha appena organizzato delle settimane tra gli splendidi scenari haitiani. I promotori del forum, presentato con un fotomontaggio che rappresenta un uomo che abbraccia una donna creola in parziale decomposizione, e coloro che hanno scritto post di adesione (peraltro travolti dal numero dei dissenzienti) rivendicano il diritto allo scherzo, al grottesco, e molto probabilmente – asseriscono alcuni sul sito – si e’ trattato solo di una boutade di macabro gusto. Fenomeni analoghi, pero’, si registrarono realmente in occasione dello tsunami in Indonesia, quando vennero venduti filmati raccapriccianti e macabri souvenir.
Tra gli interventi c’e’ anche chi incita alla speculazione, ovvero all’acquisto di case e cottage, i pochi rimasti in piedi, ovviamente, per una manciata di dollari. Sul social network il caso pero’ non si presenta isolato. Sono attivi infatti anche altri link con titoli razzisti come ”Haiti: 200 mila morti inferiori…”, ”Perche’ il terremoto ad Haiti e non in Sardegna…” o ”Diamo asilo alle donne haitiane…non ai bambini” ed uno che incita a proseguire la sperimentazione medica su esseri umani.
carlo hanno risposto?
MI FANNO SCHIFO , PRENDERLI E BUTTARLI IN GALERA FINO ALLA FINE DEI LORO GIORNI.
ANIMALI ……….NON MERITATE NEMMENO DI VIVERE