Il cardinale sodano a benedetto XVI: «La chiesa è con lei». Il Messaggio di Pasqua del pontefice: «Servono cambiamenti profondi, a partire dalle coscienze»
Benedetto XVI arriva all’altare sul sagrato della Basilica di S. Pietro per celebrare la Messa di Pasqua |
CITTA’ DEL VATICANO – «Tutta la Chiesa» è accanto a Papa Benedetto XVI, oggetto di attacchi per lo scandalo dei preti pedofili. Prima della messa di Pasqua, il decano del Collegio cardinalizio, card. Angelo Sodano, rivolge al pontefice gli auguri e parole di sostegno a nome di tutta la Chiesa. Un’aggiunta al protocollo della cerimonia: mai, in passato, la messa di Pasqua era stata preceduta da un messaggio di augurio al pontefice. «È con lei il popolo di Dio, che non si lascia impressionare dal ‘chiacchiericcio’ del momento – ha affermato Sodano – e dalle prove che talora vengono a colpire la comunità dei credenti».
IL MESSAGGIO – Dopodiché Benedetto XVI, davanti a circa 100 mila persone, rivolge ai fedeli il suo messaggio di Pasqua: «Anche ai nostri giorni l’umanità ha bisogno della salvezza del Vangelo – afferma – per uscire da una crisi che è profonda e come tale richiede cambiamenti profondi, a partire dalle coscienze». C’è bisogno, ha spiegato, «di un ‘esodo’, non di aggiustamenti superficiali, ma di una conversione spirituale e morale».
DALL’IRAQ AD HAITI – «Alle comunità cristiane, che, specialmente in Iraq, conoscono prove e sofferenze, il risorto ripeta la parola carica di consolazione e di incoraggiamento che rivolse agli Apostoli nel Cenacolo: “Pace a voi!”. Nel messaggio, Benedetto XVI ha menzionato i paesi Latino-americani e dei Caraibi «che sperimentano una pericolosa recrudescenza dei crimini legati al narcotraffico», auspicando che la Pasqua «segni la vittoria della convivenza pacifica e del rispetto per il bene comune». Quanto alle zone colpite dal terremoto, «la diletta popolazione di Haiti, devastata dall’immane tragedia del terremoto – ha detto il Papa – compia il suo “esodo” dal lutto e dalla disperazione ad una nuova speranza, sostenuta dalla solidarietà internazionale. Gli amati cittadini cileni, prostrati da un’altra grave catastrofe, ma sorretti dalla fede, affrontino con tenacia l’opera di ricostruzione». Il Papa ha anche citato l’Africa, auspicando che «si ponga fine ai conflitti che continuano a provocare distruzione e sofferenze e si raggiunga quella pace e quella riconciliazione che sono garanzie di sviluppo».
65 LINGUE – «La luce e la grazia del Risorto sostengano i progetti di sviluppo e di bene che l’intera Comunità Nazionale è chiamata ad attuare nella concordia operosa e nella pace» ha detto infine in italiano aprendo la serie degli auguri in 65 lingue. «Buona Pasqua – ha scandito – a voi, uomini e donne di Roma e d’Italia! Il Signore Risorto benedica le famiglie, i giovani e gli anziani, in particolare i malati e quanti soffrono nel corpo e nello spirito».
si annuciano tempi duri per Benedetto XVI leggete qui http://www.loccidentale.it/articolo/nel+giorno+di+pasqua+rispondiamo+alla+campagna+per+screditare+il+papa.0088854