La Bild racconta la triste storia dell’attore, tra i preferiti da Luchino visconti. «Dopo aver girato 80 film vivo con l’assegno mensile che mi riconosce lo Stato italiano»
Helmut Berger |
BERLINO – Ha guadagnato somme enormi, spendendo però sempre più di quanto aveva in tasca. Il risultato è che adesso Helmut Berger – l’attore austriaco, tra i più amati da Luchino Visconti – è ridotto in miseria, costretto a vivere ospite di amici perché non ce la fa ad andare avanti con i 200 euro di pensione al mese che percepisce dallo Stato italiano. Il quotidiano «Bild» ha incontrato il protagonista del «Ludwig» di Luchino Visconti a Ibiza, nella villa della sua amica contessa Sylvia Serra di Cassano, che attualmente lo ospita.
PENSIONE ITALIANA – Alla domanda su cosa gli sia rimasto delle enormi somme guadagnate, l’attore scuote la testa e spiega che «dopo aver girato 80 film vivo con la pensione italiana di 200 euro al mese. I produttori dovevano versare i contributi, ma non l’hanno fatto, così adesso dovrò chiedere l’intervento di un avvocato». Insomma, una condizione di miseria e ristrettezze cui Berger non poteva immaginare di trovarsi. Sembra quasi un atroce scherzo del destino per lui che interpretò – con la celebre scena in cui si esibisce travestito da donna in calze a rete e guêpière – il celebre film la «caduta degli dèi». Che, alla luce della sua condizione attuale, risuona con insopportabile ironia.
IL RAPPORTO CON LA GUIDATO – Quando gli viene chiesto se abbia mai pensato di sposarsi, Berger risponde a sorpresa: «Ma io sono ancora sposato», anche se il matrimonio contratto nel 1994 con l’attrice Francesca Guidato è sempre rimasto sulla carta. «Quando volevo divorziare», spiega Berger, «lei ha cercato di approfittarne economicamente. Adesso sono io che non voglio divorziare. Quando starò ancora peggio toccherà a lei mantenermi».
I QUADRI DEL MAESTRO – L’attore afferma di possedere ancora parecchi quadri di valore di Luchino Visconti e qualche gioiello della madre, deceduta a Salisburgo lo scorso ottobre all’età di 89 anni. «Non riesco a separarmi da queste cose», dice, «piuttosto preferisco regalarle. Quando non avrò più nulla, me ne andrò all’ospizio». Sui motivi per cui non gira più un film da tempo, Berger dichiara che «hanno tutti paura di me», poi annuncia che intende lasciare Roma per trasferirsi nell’abitazione in cui visse la madre a Salisburgo.
Redazione online