L’ultima ricerca che censisce i contenuti del cyberspazio. Esplosione dei siti per adulti: più di un sito su tre porta a contenuti a luci rosse. Anche i giochi crescono del 212%
MILANO – Sarà l’anonimato (relativo), sarà la voglia di svago che il web continua a suggerire. Sta di fatto che i frequentatori del cyberspazio continuano a spendere molto del loro tempo a gironzolare, tra il serio e il faceto, per siti hard (soprattutto gli uomini), tanto che nel cyberspazio più di un sito su tre porta a contenuti a luci rosse. Dall’inizio del 2010 i materiali e siti pornografici sul web sono cresciuti infatti del 17 per cento e oggi rappresentano il 37 per cento del totale dei contenuti internet secondo i dati di una ricerca di Optenet. Ma sono i giochi a crescere più di tutti esponenzialmente, trainati da quelli di ruolo che hanno segnato nel primo trimestre un aumento del 212 per cento, mentre i siti legati al terrorismo sono cresciuti dell’8,5% e quelli con materiali violenti del 10,8%.
INTERNET E HARD – Il legame tra internet e porno è noto da tempo; esistono siti che sono in grado di intrappolare gli utenti, in larghissima maggioranza maschi, violandone il diritto alla privacy ed esponendoli al rischio di attacchi da parte di hacker. Uno studio della International Secure Systems Lab, pool formato da tre laboratori di ricerca specializzati in sistemi di sicurezza, ha dimostrato che molti dei siti a luci rosse contenevano adware, spyware e virus in grado di danneggiare i computer degli incauti visitatori.
LO STUDIO – Optenet è un’azienda leader dei sistemi di sicurezza dedicati al mondo della comunicazione e attualmente circa metà degli operatori sparsi per il mondo adotta sue tecnologie di difesa. Nel corso della ricercareport sottolinea inoltre come molti giochi disponibili online siano basati su comportamenti ad alto tasso di violenza, anche a sfondo sessuale, e mettano a disposizione dei giocatori numerosi canali di comunicazione, come chat, forum e Voip, che possono trasformarsi in vie d’accesso per cyber-bullismo e molestie sessuali rivolte ai minori. sono stati presi in considerazione 4 milioni di Url e il risultato dell’esame ha rivelato che nel primo quadrimestre del 2010 i siti per adulti e quelli con contenuti illeciti (pedo-pornografia e vendita di farmaci illegali) hanno avuto una crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Secondo Ana Luisa Rotta, direttore dei progetti di protezione dei bambini di Optenet, «se si considera che più di un terzo del materiale reperibile sulla Rete è pornografico e si combina questo dato con il numero di giovani e giovanissimi liberi di navigare su internet e la facilità con la quale si può accedere a qualunque tipo di sito, diviene un imperativo, per gli adulti, assumersi la responsabilità della gestione della sicurezza del pc di casa». Il
NON SOLO PORNO – Fortunatamente non tutti gli internauti rivolgono la loro attenzione a siti hard o illegali. Siti correlati a giochi di ruolo come World of Warcraft, Grand Theft Auto 4 e Final Fantasy hanno registrato un incremento di contatti pari al 212% rispetto all’anno precedente. Tra gli altri contenuti più ricercati spiccano lo shopping online (+9%), viaggi e turismo (+5,7%) computer science e sport (+4,2%) e svago e divertimento (+3,6%).
Emanuela Di Pasqua