LA BEFFA. Quattro tedeschi ironizzano sul Mondiale azzurro. «Non abbiamo ancora digerito la sconfitta del 2006…»
MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) – «Non importa chi vince la Coppa. Basta non sia l’Italia!». È questo (in versione un po’ più volgare) il refrain della canzone più in voga in questo momento in Germania. Trasmessa dalle radio è già un tormentone in rete. E un caso nei social network.
HIT – «Solo su Internet l’Italia è ancora una hit», titola la Bild. Ed in effetti il beffardo brano della band tedesca «Die vier Sterne» («Le 4 stelle») è tra i più visti su YouTube, scambiato migliaia di volte anche nei vari social network. Dopo il rap di Trapattoni, la canzone «Numero uno» dedicata dal cantante Matze Knop a Luca Toni, in Germania ora spopola «Nur Italien nicht!», un pezzo di dubbio gusto musicale sulla nazionale di Marcello Lippi. È cantato da un gruppo di comici e cabarettisti della Germania – tutti molto noti nel Paese grazie ad una trasmissione tv. «L’idea di fare questa canzone ci è venuta dopo l’1-1 nella partita d’esordio degli azzurri contro il Paraguay», spiegano i quattro membri del gruppo Dittmar Bachmann, Achim Knorr, Lutz von Rosenberg Lipinsky e Sven Hieronymus.
LUOGHI COMUNI – Il brano, assai tagliente (accompagnato da un videoclip alquanto trash), è farcito, ovviamente, di luoghi comuni e termini che caratterizzano lo stereotipo del nostro Paese e del nostro calcio. Il refrain della canzone è più che mai eloquente: «Wer den Cup gewinnt, ist scheiß egal, nur Italien nicht, Italien nicht!». Che tradotto significa: «Non importa un fico secco (per dirla in modo elegante, ndr) chi vince la Coppa. Che non sia l’Italia, che non sia l’Italia!». E prosegue: «Un gol nei primi secondi basta per 90 minuti»; «Spintoni, sputi e insulti: questo è il calcio italiano»; «Catenine e scarpette d’oro; creme e gel, sembrate delle squillo»; «Ci piace il vostro cibo, ma per il calcio non avete tutte le rotelle a posto». E ancora: «Pizza, pasta, mafia – Berlusconi. Questo ci basta, altro non vogliamo».
SCONFITTA 2006 – Ciononostante, interpellati dai media, i membri della band sostengono di non voler offendere o provocare i tifosi italiani. Che la canzone vuole solo essere spiritosa, insomma, «una presa in giro e nulla più». Anche perché «non abbiamo digerito la sconfitta dopo i tempi supplementari del Mondiale di Germania 2006». Al quotidiano Rhein-Zeitung aggiungono: «L’abbiamo prodotta in meno di 48 ore, il successo era inaspettato. Non sappiamo se col singolo incideremo un cd, vediamo dove ci porta l’onda». Per i quattro è però già chiaro quale sarà il team che si porterà a casa il trofeo: «Alemania, certamente», come chiosano nella canzone.
Elmar Burchia
cultura da tedeschi cerebrolesi
I giornali tedeschi che sfottono l’Italia e i calciatori italiani e’ di dubbio
gusto. Inoltre gira su Internet sta canzonetta “Nur Italien nicht” che sfotte
giocatori italiani, l’Italia che la trovo di pessimo gusto ma che riflette
l’invidia dei tedeschi per gli italiani. Se i tedeschi fossero intelligenti
potrebbero sfottere Lippi o i nazionali italiani che hanno giocato male, ma non
l’italia in se’. Cosa vogliono sfottere la mafia italiana loro ex- nazisti che
hanno ammazzato milioni di persone nella 2 guerra mondiale ? Cosa vogliono
offendere la cultura e la storia italiana loro che ne sono privi, poveri barbari
che hanno solo imparato dai romani l’arte giuridica, le costruzioni, etc.. Cosa
vogliono parlare del cibo, loro che sanno cucinare solo maiale fritto di prima
mattina. Il fatto e’ che i tedeschi sono a volte solo piu’ abili
nell’organizzazione del lavoro, per il resto la vita in Germania e’ mediamente
una schifezza. VIVA L’ITALIA!
Orgoglioso d’esser italiano anche quando la
nazionale italiana fa cilecca!