La tragica storia a Tulancingo, città dello stato di Hidalgo. Dichiarata deceduta da una medico, i genitori l’avevano sentita piangere nella bara e l’avevano salvata. Ma la piccola non ce l’ha fatta
CITTA’ DEL MESSICO – Una neonata messicana in tre giorni le ha provate tutte: è nata, è morta e poi è “risorta”. Alla fine è morta per davvero. E’ stata questa, in breve, la tragica storia vissuta da una bambina messicana, dichiarata morta da un dottore di Tulancingo, città dello stato di Hidalgo, e salvata durante la veglia funebre, quando i genitori avevano sentito degli strani rumori provenire dalla bara. Una volta aperta, avevano trovato la bambina in lacrime e in condizioni critiche. La piccola, nata prematura, è stata portata in ospedale, ma è poi morta per asfissia, secondo quanto dichiarato dal procuratore Jose Rodriguez. Le autorità hanno ora messo sotto inchiesta il medico che aveva dichiarato la morte della piccola.
Redazione online