I rossoneri battuti 2-0 dal Cesena. Esordio amaro per Ibra. Domenica Juve-Samp. I nerazzurri battono 2-1 l’Udinese, risolve il camerunense. Cagliari a valanga sui giallorossi, sconfitti 5-1
Ibrahimovic lascia a testa bassa il campo dopo la sconfitta col Cesena (Ap) |
L’Inter soffre, ma alla fine la spunta. Milan e Roma invece subiscono entrambe una sorprendente sconfitta negli anticipi della seconda giornata di campionato. Nel pomeriggio i nerazzurri battono in casa l’Udinese e provano a dimenticare il pareggio col Bologna della prima giornata. L’ancitico serale non sorride invece ai rossoneri: l’undici di Allegri perde a Cesena ed è amaro l’esordio per Zlatan Ibrahimovic, che non evita la debacle ai suoi e anzi sbaglia un rigore che sullo 0-2 poteva riaprire la partita nel finale. Va ancora peggio per la Roma, che incassa a Cagliari un pesante 5-1. Domenica le altre partite: Brescia-Palermo è la sfida delle 12.30, alle 15 sono invece in programma Catania-Parma, Genoa-Chievo, Juventus-Sampdoria, Lazio-Bologna, Lecce-Fiorentina. Napoli-Bari è il posticipo serale delle 20.45.
INTER-UDINESE – La seconda giornata di campionato si è aperta con l’impegno casalingo dei nerazzurri contro i friulani. L’Inter trova con difficoltà la prima vittoria in campionato, superando a San Siro una vivace Udinese per 2-1 in una gara dai continui capovolgimenti di fronte. A regalare i tre punti a Benitez è Eto’o nella ripresa, dopo i gol di Lucio e Floro Flores nel primo tempo. I nerazzurri salgono a quota 4 in classifica, dopo una gara in cui il tecnico spagnolo ha dovuto fare a meno di Maicon e Stankovic con Biabiany preferito a Pandev dal primo minuto. L’Udinese di Guidolin, dopo il ko interno con il Genoa puntava almeno ad un pareggio ma è stata sfortunata. A fine gara, Benitez riconosce che «era importante vincere» con l’Udinese e ringrazia i tifosi «per l’aiuto». «Abbiamo iniziato bene – spiega il tecnico commentando la gara -, poi abbiamo perso il controllo del centrocampo e loro hanno avuto dei contropiede pericolosi. Non abbiamo fatto il terzo gol nonostante le occasioni avute e alla fine è arrivato un po’ di nervosismo». Benitez non lo nasconde: si aspettava qualche innesto, «ma il mercato non si può cambiare: a gennaio dovremo fare qualcosa». Fatto sta che «a oggi non c’è tanto di mio in questa squadra». Massimo Moratti è più soddisfatto e guarda con più ottimismo ai prossimi impegni in campionato. «Con l’Udinese ogni anno è difficile, è già un bel colpo aver vinto» è il suo commento a fine gara. «Il campionato si vince così, con sacrificio costante».
CESENA-MILAN – L’esordio di Ibrahimovic non trascina il Milan, che anzi scivola a Cesena e rimedia nell’anticipo un’umiliante sconfitta per 2 a 0. La squadra di Ficcadenti, che domenica scorsa aveva inchiodato sullo 0 a 0 la Roma, fa dunque un altro colpaccio, e segna nel primo tempo al 31′ con Bogdani e al 44′ con Giaccherini, mettendo in ombra l’attacco atomico Ibra-Dinho-Pato. Sullo 0 a 0 Pato va in gol, ma l’arbitro annulla per un dubbio fuorigioco. Allegri prova anche la carta Robinho e tira fuori Ronaldinho. Nel secondo tempo Ibra colpisce il palo su rigore. Il Cesena, con 4 punti in classifica affianca in vetta Inter e Cagliari, mentre il Milan resta a 3 punti. «Sacrificio» è la parola che Massimiliano Allegri usa più spesso nel dopo partita di Cesena. La capacità di sacrificarsi è mancata al Milan secondo il suo allenatore, facilitando la vittoria dei padroni di casa. «Bisogna avere un atteggiamento completamente diverso – ha detto il tecnico rossonero al microfono di Sky Sport -. Ci vuole sacrificio, specie se si va in svantaggio. Quando non abbiamo la palla devono rientrare tutti e stasera non si è visto». «È una sconfitta che ci farà bene – ha dichiarato Allegri -, perché le partite vanno vinte anche con il sacrificio. Se non giochiamo di squadra non vinceremo cose importanti».
CAGLIARI-ROMA – La Roma esce con le ossa rotte dalla gara al Sant’Elia e nell’anticipo perde 5 a 1 col Cagliari. Con i giallorossi esordisce in campo Borriello. Apre le marcature Daniele Conti al 6′ per i rossoblu. Pareggia De Rossi al 18′ di testa e Matri su rigore riporta il Cagliari in vantaggio al 22′. Poi viene espulso Burdisso per fallo su Conti e Ranieri fa uscire Totti per sostituirlo con Burdisso jr. Al 33′ del primo tempo Acquafresca sigla il 3 a 1. Nalla ripresa al 3′ doppietta di Matri che porta a 4 le reti della sua squadra e poi Lazzari segna al 44′ il 5 a 1. Ora il Cagliari affianca l’Inter e il Cesena in testa alla classifica con 4 punti, mentre la Roma resta a 1 punto. «Prendere cinque gol fa male ma meglio che sia successo subito. Ci serve uno scossone ora dobbiamo reagire. La squadra c’è» assicura Claudio Ranieri ai microfoni di Sky Sport.
JUVENTUS-SAMPDORIA – La partita più importante di domenica è quella tra bianconeri e blucerchiati. Delneri, dopo la sconfitta di Bari, lancia la sfida alla sua ex squadra. La novità nella Juve è l’esordio di Aquilani dal primo minuto. Il tecnico punta sui nuovi: dentro anche Krasic, Pepe e Quagliarella, oltre a Motta e Bonucci. In attacco Del Piero farà coppia con l’ex napoletano, mentre rientra Iaquinta, ma partirà dalla panchina. Amauri è ancora fuori per infortunio, come Martinez e Buffon. Brutte notizie per la Samp: Pazzini giovedì non si è allenato a causa di una lombalgia acuta e la sua presenza per domenica è in forte dubbio. Allenamento differenziato anche per Guberti che dovrebbe comunque recuperare senza problemi.
LE ALTRE – Sempre domenica il Genoa, senza Toni infortunato, ospita il Chievo. Uno scontro fra due squadre che hanno esordito nel campionato vincendo. È partito bene pure il Parma, che giocherà a Catania: con la vivacità di Giovinco, Bojinov e Marques potrebbe mettere in difficoltà i rossazzurri (Biagianti la novità), attesi dal loro pubblico per una rapida rimonta, dopo il ko di Verona. Infine, tre partite fra squadre che non hanno cominciato così così: Brescia-Palermo (alle 12.30), Lecce-Fiorentina e Lazio-Bologna. Il posticipo serale è Napoli-Bari (ore 20.45).