L’ultima novità è il vestito con cellulare incorporato. Sarà lanciato nel 2011 da un’azienda londinese, convinta che il telefono sia troppo scomodo da portare in giro, soprattutto per le donne.
Aspettando il treno o l’aereo, si può ingannare il tempo guardando un film sullo schermo dei Cinemizer
Una signora in elegante abito scuro passeggia tranquilla. A un certo punto, il vestito si mette a suonare e la donna, senza dover rovistare frettolosamente nella borsetta alla ricerca del cellulare, avvicina semplicemente una mano all’orecchio e risponde alla chiamata. Potrebbe essere la trama di un ipotetico spot dell’M-Dress, il “vestito che telefona”, messo a punto dall’azienda britannica Cute Circuit e in arrivo nei negozi nella primavera del 2011. L’M-Dress, funziona grazie a una Sim collocata in uno slot vicino all’etichetta. Nell’orlo inferiore del vestito, all’altezza del ginocchio, è inserita la minuscola antenna che serve a captare il segnale, collocata apposta lontana dalla testa per evitare di esporre il cervello alle radiazioni elettromagnetiche. “Abbiamo progettato l’M-Dress – spiegano gli ideatori – dopo aver fatto alcune ricerche e constatato che molte chiamate vanno perse perché i telefoni cellulari sono scomodi da portare, specie per le donne che indossano vestiti senza tasche”.
Il prodotto dell’azienda londinese è solo l’ultimo esempio di una tendenza in costante crescita, quella dei gadget da indossare. Man mano che la tecnologia diventa sempre più pervasiva nella vita di tutti i giorni, tende a mimetizzarsi, assumendo la forma di comuni capi di abbigliamento. La stessa Cute Circuit, oltre all’M-Dress ha realizzato, in occasione dei 75 anni del museo della Scienza e dell’Industria di Chicago, il Galaxy Dress , un abito nella cui stoffa sono intrecciati 24.000 led a colori.
Il Galaxy Dress, realizzato da Cute Circuit per festeggiare i 75 anni del Museo della Scienza e della Tecnica di Chicago. Il corpo del vestito è composto da 24.000 Led colorati che creano un effetto visivo di grande impatto
Ma la tecnologia non si applica soltanto ai vestiti; talvolta è nascosta all’interno di orologi, braccialetti oppure occhiali, come i Cinemizer di Zeiss presentati alla recente Fiera dell’elettronica di Berlino. I Cinemizer sono degli occhiali multimediali con due display Oled che sostituiscono le lenti. Collegati a un Pc o a uno smartphone (iPhone compreso) consentono di vedere un film in due o tre dimensioni come se ci si trovasse a 2 metri di distanza da uno schermo da 45”. Alla fiera di Berlino erano in mostra anche gli sWaP della Dyal Trading, che sembrano degli orologi, ma funzionano anche da telefono collegato alla Rete e consentono inoltre di registrare e riprodurre video. Quest’ultima funzione è comune anche all’orologio spia in vendita nello store online di Think Geek, sito dove si trovano altri gadget interessanti, come la maglietta che rileva le reti wireless nelle vicinanze, con un logo raffigurante un’antenna che si illumina a seconda della potenza del segnale. O il braccialetto che funge anche da caricatore per dispositivi elettronici. Dotato di batterie al litio, si collega a tutti i tipi di apparecchio tramite un cavo mini Usb ed è dotato di connettori specifici per console per videogiochi, iPhone e telefoni Nokia, Sony e Samsung.
Il modello Active della linea di orologi multimediali sWaP di Dyal Trading. La sigla è l’acronimo di Smart Watch and Phone
La versione Classic della linea sWaP. Sul quadrante il menù di controllo con i pulsanti per telefonare, inviare mail o ascoltare Mp3
L’orologio con video-camera spia incorporata di Think Geek. La videocamera è mimetizzata fra i forellini che ornano il quadrante, fra le ore 13e le 14
Gli occhiali Cinemizer prodotti da Zeiss. Al posto delle normali lenti, ci sono due display Oled su cui proiettare immagini in 2D e 3D
I gadget da indossare possono avere anche funzione medico-sanitaria. È il caso, ad esempio, della Vital Jacket prodotta dalla società portoghese Biodevices. Si tratta di una maglietta con elettrodi incorporati che consente di monitorare costantemente l’elettrocardiogramma e la frequenza del battito cardiaco. È pensata per gli sportivi e per garantire maggiore libertà di movimenti ai pazienti degli ospedali che devono essere tenuti sotto controllo. Unico inconveniente, il costo non proprio modico: attorno ai 400 euro.
L’orologio con video-camera spia incorporata di Think Geek. La videocamera è mimetizzata fra i forellini che ornano il quadrante, fra le ore 13e le 14
Il braccialetto che funge anche da caricatore di dispositivi elettronici. L’estetica non è il massimo, ma vuoi mettere la comodità di avere una fonte di energia sempre a portata di mano?
La Vital Jacket. Canottiera che monitora la frequenza del battito cardiaco Nella valigetta si trovano il software e i cavi di collegamento per trasferire i dati rilevati sul computer
Federico Guerrini
Immagini – Credits – Zeiss