L’approvazione del decreto. Il Senatur scherza: «Lo abbiamo votato solo perché Alemanno piangeva». E lui: «Non è vero, ridevo molto»
Il segretario federale della Lega Nord Umberto Bossi durante il suo comizio a Venezia il 12 settembre scorso(Ansa) |
ROMA – «Ora ci vuole quella del Nord». Il leader della Lega, Umberto Bossi, nel corso di una conversazione con l’Ansa, commenta così l’approvazione del decreto su «Roma Capitale» in Consiglio dei ministri. Il Senatur scherza e si lascia andare ad una battuta: «Lo abbiamo votato solo perché il sindaco Alemanno è venuto piangendo», chiosa il ministro facendo riferimento alla presenza del sindaco di Roma a Palazzo Chigi dopo la firma del provvedimento.
ALEMANNO – «Ridevo molto e non piangevo affatto». Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, stasera ha replicato alle dichiarazioni rilasciate oggi dal leader della Lega, Umberto Bossi. «A me quello che interessa – ha aggiunto il sindaco è che abbiano votato a favore. Non credo si possa parlare di una capitale al nord, se non economica come Milano, e la capitale istituzionale deve rimanere a Roma». Alemanno ha anche ribadito che «non si possono disperdere ministeri in giro per l’Italia, perchè sarebbe un errore economico e logistico per il Governo».
Redazione online