Gli operai irregolari realizzavano anche i capi della linea d’abbigliamento approvata dal ministero
TREVISO – Dal laboratorio cinese spuntano giacche con il logo della Polizia di Stato. L’ultimo blitz di squadra mobile e guardia di finanza, il cinquantesimo in provincia di Treviso, in un laboratorio tessile di Signoressa che confezionava giubbotti col marchio Belstaff. In particolare però, una linea d’abbigliamento, in accordo col ministero dell’Interno, dedicata proprio alla polizia. Oltre al marchio Belstaff che secondo la squadra mobile avrebbe committenza diretta con il laboratorio per la produzione di giacche, il laboratorio produceva capi di vestiario anche per conto di altri marchi come Le Full Pull, Gold, Vist e Silver. Tutto il materiale sarà ora esaminato dalla Guardia di Finanza che ne verificherà l’autenticità. Undici gli operai irregolari che si trovavano all’interno dello stabile gestito da una quarantenne cinese e di proprietà di un connazionale di 64 anni ora denunciati all’autorità giudiziaria. Immediatamente sospesa l’attività. «Questa è concorrenza sleale – ammonisce il capo della Mobile Riccardo Tumminia – e sul punto non abbassiamo la guardia. Torneremo anche in futuro nel laboratorio di Signoressa per controllare che l’attività sia in regola».
V.D.Z.