Il consiglio d’istituto ha deciso di procedere con l’eliminazione del Sole delle Alpi e con i cambio di nome della scuola. Ma dal primo cittadino arriva l’altolà “la volontà dell’amministrazione va rispettata”. L’idv: «Chiediamo al prefetto di Brescia di accertare se il sindaco viola la legge»
Sembrava che la questione della scuola elementare di Adro, cosparsa di simboli leghisti dal sindaco del paesino del bresciano, fosse stata risolta con la decisione di rimuoverli comunicata dal dirigente scolastico. Ma il sindaco di Adro non ci sta. E non si sa a questo punto cosa potrebbe accadere visto che gli operai sono al lavoro.
COMINCIATA LA RIMOZIONE – È iniziata infatti poco fa la rimozione dei simboli del Sole delle Alpi che si trovano nella scuola di Adro. Alcuni operai hanno infatti rimosso le lastre di alluminio su cui è inciso il simbolo e che fino a stamani erano collocate sui posaceneri. Sono stati anche tolti dalle aiuole i cartelli con la scritta «vietato calpestare l’erba» dove la «o» era un Sole delle Alpi.
LA REAZIONE – «Non mi è ancora stato comunicato nulla. Ho appreso tutto dai giornali. Ma se i simboli vengono rimossi dalla scuola, parte prima la denuncia e poi procedo al ripristino immediato». Questa la risposta del sindaco di Adro, Oscar Lancini. Il sindaco ha inoltre aggiunto: «la volontà dell’amministrazione comunale deve essere rispettata».
IDV – Immediata la replica dell’opposizione aalle parole del sindaco. «Chiediamo al prefetto di Brescia di accertare ogni ipotesi di violazione della legge da parte del sindaco di Adro. Tutto ciò anche con riferimento alla eventuale incompatibilità tra il comportamento tenuto e la sua funzione di ufficiale di governo» afferma il portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando. «Denunciamo il comportamento della Lega che afferma, smentisce, ma sostanzialmente tiene un atteggiamento eversivo della legalità costituzionale. Dov’è il ministro Maroni?», domanda Orlando.
Redazione online