Lo confermano in ambienti investigativi. L’inchiesta della procura palermitana
Il generale Mario Mori (Infophoto) |
PALERMO – Il generale Mario Mori, ex comandante del Ros dei carabinieri, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Palermo per l’ipotesi di concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito del fascicolo sulla presunta trattativa tra la mafia e pezzi delle istituzioni durante gli anni delle stragi. Lo confermano in ambienti investigativi.
GLI ALTRI INDAGATI – Oltre a Mori, per la presunta trattativa la Procura ha indagato anche Massimo Ciancimino, pure per concorso esterno in associazione mafiosa. Per il reato di «attentato a un corpo politico o istituzionale dello Stato» sono stati invece iscritti nel registro degli indagati i boss corleonesi Bernardo Provenzano e Totò Riina, e il colonnello dei carabinieri Giuseppe De Donno. La mossa della Procura di Palermo potrebbe preludere alla richiesta di un cambiamento dell’imputazione a carico di Mori nel processo in cui attualmente risponde di favoreggiamento aggravato in relazione alla mancata cattura di Bernardo Provenzano.